Presentato l’organo
a canne del Rotary
Nutrita partecipazione per la presentazione dell’organo positivo messo a disposizione del Duomo da un socio del Rotary Club Crema. Dopo il saluto di don Ersilio Ogliari, presidente del Capitolo della Cattedrale, ha preso la parola il vescovo Daniele Gianotti, che in un articolato discorso ha ringraziato il Rotary per aver messo a disposizione questo strumento, manifestando l’auspicio che prima o poi (“anche se i tempi non saranno certamente brevissimi”) il Duomo possa riavere il suo organo ufficiale.
E’ stata poi la volta di Marcello Palmieri, vicepresidente del Rotary Club Crema, che ha messo in luce come quel piccolo ma prezioso strumento – nei suoi 16 anni di vita – sia stato protagonista e testimone di importanti momenti liturgici e concertistici. Soprattutto durante gli ultimi 10 anni, nei quali ha impreziosito la chiesa di Nostra Signora d’Europa a Campo Carlo Magno, frazione di Madonna di Campiglio. “Lì – ha raccontato – ha accompagnato diverse celebrazioni del cardinale Walter Kasper, stretto collaboratore degli ultimi due Pontefici, nel 2021 ha fatto da colonna sonora alla visita del cardinale Angelo Bagnasco quale presidente dei vescovi d’Europa ed è stato pure suonato dall’organista ufficiale del Papa”.
Ha preso poi la parola Nicola Dolci, che si è addentrato nelle caratteristiche tecniche dello strumento, costituito da 4 diverse timbriche (i “registri”): “Combinati tra loro – ha spiegato – nonostante le ridotte dimensioni dell’organo, danno vita a una ricca gamma di sfumature sonore”.
Particolarmente suggestiva si è rivelata poi l’esecuzione musicale: il musicista sergnanese ha esaltato i volumi morbidi ma brillanti dello strumento, che a partire da domani sarà utilizzato tutti i giorni, alle 8, per il canto delle Lodi e la S. Messa celebrata dal vescovo con i canonici del Capitolo della Cattedrale.
E’ stata poi la volta del concerto vero e proprio. Ad aprirlo, il Praeludium g-moll BuxWV 163 di Buxtehude, e subito dopo il Niederlandish liedchen “Auch du feiner Reiter” di Scheidt, ricco di variazioni realizzate ogni volta con una timbrica diversa. In conclusione, poi, Dolci ha eseguito il Concerto Bwv 974 nach A. Marcello di Bach, salutato da applausi scroscianti.
All’evento, erano presenti anche i coniugi olandesi Eltjo e Elsbeth Mulder, membri del consiglio direttivo del Concorso organistico internazionale di Groningen: proprio in questa competizione, l’anno scorso, Dolci si è classificato al secondo posto. Tra il pubblico, era presente anche il parroco della Cattedrale, don Angelo Frassi, e quasi al completo pure i fedeli che partecipano abitualmente alla Messa capitolare delle 8.