Politica

Ass. Fontana scrive al Governo
No al definanziamento progetti PNRR

L’assessore alle Risorse Economiche del Comune di Crema, Cinzia Fontana, ha scritto una lettera indirizzata al Governo e ai capigruppo parlamentari di Camera e Senato in merito alla proposta del Governo di definanziare i 3,3 miliardi di euro che erano destinati alla rigenerazione urbana. Si tratta di progetti volti a ridurre situazione di emarginazione e degrado sociale. Il rischio, senza chiarimenti, è trovarsi costretti a sospendere l’inizio dei lavori avvenuti con affidamento degli stessi entro il 30 luglio 2023

Alla Presidente del Consiglio dei Ministri on. Giorgia Meloni Al Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR on. Raffaele Fitto Al Ministro dell’Economia e delle Finanze on. Giancarlo Giorgetti Al Ministro dell’Interno on. Matteo Piantedosi Ai Capigruppo dei gruppi parlamentari Senato della Repubblica Ai Capigruppo dei gruppi parlamentari Camera dei Deputati

 

Oggetto: richiesta chiarimenti su definanziamento PNRR misura M5C2-2.1 “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale”

 

Gent.mi, con il decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2022 è stato approvato l’elenco definitivo dei progetti beneficiari del contributo relativo alla Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, Investimento 2.1 “Investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Al Comune di Crema sono state assegnate risorse per un totale pari a euro 4.864.944,00 riferite al progetto di fattibilità “Rigenerando Crema 3C: Connessione, Conoscenza, Comunità” suddiviso in tre interventi: – intervento 1 (Connessione Crema): “Realizzazione sottopasso ciclo-pedonale di viale Santa Maria” – intervento 2 (Conoscenza Crema): “Ex O. Hub dell’Innovazione – Rifunzionalizzazione ala B edificio ex Olivetti” – intervento 3 (Comunità Crema): “Riqualificazione parco ex Pierina” Nell’evidenziare che questo Comune sta rispettando i termini e le condizionalità previsti dalle regole in materia di PNRR, garantendo nel frattempo anche la copertura dei maggiori costi del quadro economico degli interventi dovuti alla revisione prezzi, esprimiamo la nostra seria e forte preoccupazione in merito alla proposta di codesto Governo di definanziare i 3,3 miliardi di euro che erano destinati alla rigenerazione urbana, cioè ad una tra le misure più significative ed efficaci per la rivitalizzazione delle nostre città. Al di là delle dichiarazioni di massima che abbiamo potuto ascoltare, non risulta al momento affatto chiaro con quali fonti alternative di finanziamento le misure definanziate saranno garantite e coperte. “Si sottolinea come il Rapporto non specifichi quali saranno gli strumenti e le modalità attraverso i quali sarà mutata la fonte di finanziamento delle risorse definanziate dal PNRR”: questo è quanto emerge dal dossier del Servizio Studi di Camera e Senato del 31/07/2023 relativo alle “Proposte del Governo per la revisione del PNRR e il capitolo REPoweEU”. E considerato che noi amministratori pubblici, come del resto tutti gli organi dello Stato, non possiamo operare su promesse, senza certezze o solo per sentito dire, pena il rischio di bloccare gli investimenti nonché di operare fuori dalle regole, con gravi conseguenze sia per noi che per i responsabili degli uffici, chiediamo: 1) di indicare urgentemente le nuove fonti di finanziamento del bilancio statale che garantiscano la copertura degli interventi già oggetto di assegnazione di risorse PNRR, al fine di allinearle correttamente alle voci del bilancio comunale; 2) di garantire con assoluta certezza che per gli interventi definanziati rimangano in vigore le specifiche disposizioni legislative speciali e derogatorie previste dal D.L. n. 77/2021 in tema di appalti pubblici per le opere precedentemente finanziate con fondi PNRR; 3) di stabilire urgentemente che non verranno create nuove e diverse modalità o strumenti di rendicontazione, al fine di non appesantire e complicare ulteriormente il lavoro nei Comuni. Senza tali chiarimenti, rischiamo di trovarci costretti a sospendere l’inizio dei lavori, nonostante il nostro Comune abbia proceduto con l’affidamento degli stessi entro il 30 luglio 2023 come stabilito dalle regole vigenti in materia di PNRR sulla rigene
Vi chiediamo pertanto di definire al più presto e con assoluta certezza il quadro in cui dobbiamo operare, con quali strumenti e con quali procedure, al fine di superare questa situazione paradossale e inaccettabile per gli enti locali, che da oltre un
anno stanno spendendo tempo e risorse, sia umane che materiali, per portare avanti i progetti individuati.
In attesa di riscontro, si porgono cordiali saluti.

Vicesindaco e Assessore alle Risorse
economiche, al personale e al territorio

Cinzia Fontana

 

 

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