Cronaca

La storia di Crema
con Luigi Dossena

Sabato mattina all’insegna della storia quella di oggi a Crema, dove in Sala Ricevimenti Luigi Dossena ha presentato con un appassionato intervento le sue illustrazioni sulla fondazione di Crema. La narrazione di Dossena impreziosita dalle dolci sonorità dell’artista Tarinii Ferrari è stata accompagnata dalla proiezioni di immagini e documenti, risultato di un lavoro certosino di ricerca presso l’archivio storico comunale e quello vescovile di Bergamo, le biblioteche di Cremona e Crema e documenti storici tratti dall’Osservatore Romano. Disegni, mappe, castelli, tutti riprodotti a mano da Luigi Dossena in questi anni, per ripercorrere a suo modo pagine di storia cremasca.

Il materiale presentato, frutto di creatività, fantasia e ricerca storica, parte dall’avvistamento della cometa di Halley nel 1066, per poi approfondire le vicende storiche del Conte Enrico I, del figlio Enrico II, la cui mamma era Richilda, prima moglie del conte di Canossa Bonifacio, padre della contessa Matilde, che il conte di Canossa ebbe dalla seconda moglie Beatrice di Lorena. Centrale la figura di Enrico II padre dell’Arcivescovo Ruggero, che apparteneva a un ramo della famiglia dei Conti Gisalbertini, imparentati con i Conti di Canossa.

Un reticolo di intrecci famigliari, passaggi di proprietà, matrimoni combinati, antiche denominazioni, come quella del fiume Serio, chiamato Ubartum: Crema e il suo territorio, l’Insula Fulkeria portata in dote da Rachilda a Bonifacio, sua sposa nel 1015 e alla cui morte nel 1052, passata a Matilde che nel 1098 la cedette a Cremona.

L’incontro, al quale ha partecipato anche l’assessore alla cultura Giorgio Cardile è stato introdotto dall’avvocato Ermete Aiello che ha ricordato la produttiva stagione di qualche anno fa relativa agli incontri delle “pagine cremasche”: “Siamo qui grazie alla passione, alla tenacia e alla cocciutaggine, di Luigi Dossena – ha detto l’avvocato Aiello – che si è scoperto topo di biblioteca nella seconda parte della sua vita”.

Ilario Grazioso

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