Lettere

Risposta della maggioranza sugli impianti sportivi

da Paolo Nicardi

Scrivo a nome della maggioranza consiliare perché riteniamo necessario e importante rispondere, per far chiarezza alle dichiarazioni fatte settimana scorsa attraverso un quotidiano locale dai consiglieri Beretta, Borghetti e De Grazia riguardo agli impianti sportivi in città.

Si dice che abbiamo due orecchie ma soltanto una bocca, proprio per ascoltare il doppio e parlare la metà. Sembra tuttavia che, in questo caso, succeda l’esatto contrario. Sarebbe infatti bastato chiedere i dati e i numeri per capire che quella rappresentazione della realtà è del tutto fuorviante e assai fantasiosa. Peccato che, da consiglieri, abbiano tutti glistrumenti adeguati per approfondire l’argomento.

Più che affermare che non si sia investito nulla sullo sport qui ci pare chiaro che non si sia investito tempo per leggere ciò che è stato fatto sullo sport a Crema. Per questo motivo ci preme elencare, con precisione, ciò che è stato realizzato negli ultimi anni e anche ciò che si farà, giusto per rimettere in ordine le idee: dire troppo e senza logica porta solo confusione.

L’amministrazione ha investito molto negli ultimi anni in ambito sportivo: circa 1,4 milioni di euro per la nuova pista di atletica, quasi 800 mila euro per l’illuminazione, sistemazioni bagni, tribune e altro del campo sportivo Voltini.

Sono circa 90mila gli euro spesi per l’illuminazione del campo da rugby e la nascita dello Skatepark è costata 113 mila euro.A Ombriano il playground di basket ha avuto un costo di 60 mila euro oltre a quello posizionato a Santa Maria ed è stata realizzata la palestra all’aperto, situata vicino alla passerella Bettinelli.

I lavori per la riqualificazione del velodromo sono prossimi alla fine (oltre 1,8 milioni sono arrivati tramite bando ma la gestione dei lavori è stata in capo all’amministrazione comunale): questo intervento permetterà al ciclismo su pista di ritornare a Crema, riaprendo un bene di interesse pubblico che vent’anni fa era stato venduto a privati ed è tornato gratuitamente di proprietà del comune di Crema.

Aggiungiamo che, in questi giorni, si sta sistemando anche il campo da calcio presente all’interno, con un costo di circa 50.000 euro.

Nel 2022 e 2023 l’amministrazione si sta concentrando sulla sistemazione di alcune strutture e per questo sono stati stanziati quasi 500 mila euro, ne segue l’elenco: al Pala Cremonesi nel 2022 sono stati eseguiti lavori di rifacimento della pavimentazione per 90mila euro e il rifacimento delle tribune ha rappresentato una spesa pari a 130.000 euro.

Le tribune per la pista di atletica hanno un costo di €115.000, per il relamping di edifici sportivi si investono 73mila euro e per la sistemazione della copertura della palestra di via Toffetti altri 80mila euro.

Tema piscina: è stato appena approvato il progetto esecutivo dei lavori di efficientamento energetico che avrà un costo di oltre 480.000, di cui 350.000 da bando.

Questo permetterà alla struttura un grandissimo risparmio sui costi energetici, conducendo ad una gestione economica futura migliore con ampi spazi di crescita.

In totale quindi: oltre 5,7 milioni di euro di cui 3,5 milioni a carico del bilancio comunale, in soli 6 anni, destinati all’edilizia sportiva, per nuove attività e per sistemazione delle esistenti.

Sono in corso anche altri interventi, che non si vedono da bilancio, ma che sono opere eseguite da parte della ditta vincitrice del bando calore: si parla di interventi di efficientamento energetico, come per esempio la coibentazione a cappotto e i nuovi serramenti al Pala Bertoni.

Sono in corso lavori per nuove caldaie, pompe elettriche e altro riguardante gli impianti meccanici sempre al Pala Bertoni, ma anche al campo sportivo Bertolotti, alla palestra di via Toffetti, al campo di rugby e infine allo stadio di calcio Voltini.

Interventi anche in questo caso non di poco conto, sia come valore economico sia come valore qualitativo.

Continuando con l’argomento prendiamo in considerazione le tariffe: sono tra le più basse, una scelta che sta nella nostra idea di favorire lo sport come strumento di benessere sociale e di renderlo disponibile per tutti, in particolare per le realtà e le società più piccole.

Le convenzioni stipulate con le società sportive sono messe a budget e quindi considerate un costo, da aggiungere a tutto ciò che è stato elencato.

Diciamocelo, non sono certo poca cosa per la nostra città: per questo ribadiamo che affermare di non aver investito nulla sullo sport per noi invece significa non aver investito nessun tempo sulla lettura e l’approfondimento dei dati di ciò che è stato effettivamente portato a termine.

A nome della maggioranza consiliare,

Paolo Nicardi Cremalab.

© Riproduzione riservata