Cronaca

Immobili all'asta, sul territorio
cremonese numeri in calo

Con 704 Immobili in asta nel corso dell’anno, Cremona si posiziona al 59° posto a livello nazionale per numero di immobili all’asta e al nono posto a livello regionale, in entrambi i casi in calo rispetto all’anno precedente. Nel 2021 Cremona occupava la 53esima posizione a livello nazionale e l’ottava posizione in Regione con 891 immobili all’asta.

In generale, l’andamento economico della provincia cremonese non presenta particolari criticità. L’analisi territoriale elaborata nel report del Ministero dell’Economia e delle Finanze riferita alle dichiarazioni del 2021, restituisce dati confortanti attestando un reddito medio mensile di 22.534 euro, contro i 21.615 euro dell’anno precedente.

Il valore di tutti i beni in asta a Cremona nell’anno 2022 è stato di 94.289.112,04 euro, con un valore medio pari a 133.933,40 e possibilità di offerta minima pari a 74.874.165,69 euro.

L’asta più alta come valore è stata quella bandita nel procedimento di esecuzione immobiliare riguardante un fabbricato adibito a corte chiusa, risalente agli inizi del 1800, sito nel Comune di Paderno Ponchielli e parte nel Comune di Casalbuttano, per un’estensione complessiva di mq 1.171.162. L’immobile, composto da casa padronale, abitazioni per i contadini, laboratori, magazzini, aia, locali di ricovero per animali e via di seguito, era stato valutato dal Perito nel 2017 per un importo pari a 12.237.200 euro. Successivamente sono stati eseguiti lavori di bonifica e smaltimento dell’amianto presente il loco. Il lotto è stato aggiudicato nel gennaio 2022 al prezzo base di 9.263.850 euro.

La parte più numerosa delle unità in asta è riconducibile a quelle residenziali: sono ben 499 gli appartamenti, con box e cantine, pari a circa il 70% di tutto il parco immobiliare, il cui valore medio di base d’asta è di circa 123.385,64 euro.
La distribuzione territoriale dei beni nella provincia cremonese rivela una maggior concentrazione nel capoluogo, con 189 lotti in asta, seguito dai comuni di Soresina (n. 36) e Crema (n.32).

Osservando nel dettaglio le vendite giudiziarie pendenti avanti il Tribunale di Cremona, e con oggetto cespiti siti in Soresina, città nota grazie ai prodotti della locale “Latteria Soresina”, si nota la presenza di diverse procedure piuttosto datate e aventi a oggetto abitazioni con prezzi inferiori ai 20.000 euro.

Per quanto riguarda Crema, centro principale della provincia dopo il capoluogo ma, secondo le dichiarazioni del 2021, quello con il reddito pro-capite più alto, il numero di lotti in vendita è stato inferiore a quello di Soresina di sole quattro unità, pur avendo quasi quattro volte il numero della popolazione.

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