Sottopasso di Santa Maria,
il centrodestra chiede spiegazioni
Il centrodestra a Crema vuole far luce sul sottopasso di Santa Maria, i cui lavori sono in netto ritardo rispetto alle previsioni iniziali
I lavori al sottopasso di Santa Maria a Crema continuano a far discutere. Il tema accompagna la città ormai da dieci anni e le forze d’opposizione del Consiglio Comunale chiedono spiegazioni.
Inizialmente la deadline era stata fissata per ottobre 2023, ma recentemente l’assessore ai lavori pubblici Gianluca Giossi ha annunciato un ritardo, spostando il traguardo ad aprile 2024.
La coalizione di centrodestra, composta da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e lista civica Borghetti, ha presentato un’interrogazione quest’oggi nella sala galleria del Comune di Crema, principalmente per cercare di capire il motivo dei ritardi dei lavori ed avere una conferma sul termine effettivo degli stessi.
L’opposizione intende anche chiedere come l’amministrazione comunale intenda agire con la Rete Ferroviaria Italiana per completare i lavori con tempi e costi certi e quali azioni di controllo verranno messe in atto.
L’altro tema sollevato dal centrodestra riguarda lo stato attuale dei lavori e se effettivamente corrispondano al progetto iniziale. Il tutto nell’ottica di comprendere se ci sia stato un incremento dei costi ed, eventualmente, che impatto abbia avuto sul Comune.
“Purtroppo ancora una volta assistiamo ad un ritardo sulle date di previsione della fine dei lavori – sottolinea Laura Zanibelli, consigliere comunale di Forza Italia – Riteniamo che sia doveroso per la cittadinanza riportare le corrette informazioni a livello istituzionale in Consiglio e che ci siano date indicazioni certe sulla previsione della fine dei lavori e sulla stima dei costi. Chiediamo anche quale sia lo stato di attenzione e le modalità con le quali gli uffici seguono i lavori, visto che sono in capo a RFI ma interessano un bene strategico per la città”.
Simone Guarnaccia