Cronaca

Ricercato per bancarotta,
arrestato mentre è al bar

Un 50enne, condannato dal tribunale di Brescia per bancarotta fraudolenta a cinque anni e dieci mesi di reclusione, è stato arrestato ieri mattina 13 aprile da carabinieri di Romanengo. L’uomo, italiano, era stato condannato in primo grado con sentenza del Tribunale di Brescia nel 2011, confermata dalla Corte d’Appello nel 2019, divenuta ora esecutiva.

L’uomo era stato riconosciuto colpevole nell’ambito di un procedimento penale relativo alla gestione della sua ditta individuale per cui era stato indagato nel 2009. Sempre in quell’anno un provvedimento del giudice delegato al fallimento aveva disposto il sequestro di una serie di beni di proprietà dell’uomo.

All’inizio del 2022 era stato emesso un provvedimento di carcerazione, ma l’uomo aveva fatto perdere le sue tracce. Probabilmente si era recato all’estero e, sapendo di essere ricercato, non aveva più fatto rientro in paese. Ieri mattina, verso le 12, i militari della locale stazione durante i consueti controlli in centro paese, lo hanno notato mentre in tutta tranquillità era seduto a uno dei tavolini esterni di un bar.

Hanno quindi fermato l’auto di servizio, sono scesi e lo hanno  controllato, verificando che si trattava proprio della persona che cercavano da oltre un anno in quanto a suo carico pendeva l’ordine di esecuzione della pena.

Per questo motivo è stato dichiarato in arresto e accompagnato in caserma. Successivamente è stato condotto in carcere a Cremona.

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