Cronaca

Endometriosi, all’Asst presto
un ambulatorio dedicato

Si celebra oggi , martedì 28 marzo, la Giornata mondiale dell’endometriosi. La ginecologa Ottolini: “fondamentale la diagnosi precoce”. All’Asst presto un ambulatorio dedicato

“Bisogna lottare contro la normalizzazione del dolore: non è normale che faccia male”. Fa proprio lo slogan usato da diverse campagne di comunicazione sul tema dell’endometriosi la dottoressa Federica Ottolini, ginecologa esperta della patologia in forza all’Asst di Crema nel reparto diretto da Vincenzo Siliprandi.

Oggi, martedì 28 marzo, in occasione della Giornata mondiale, riporta l’attenzione su una patologia che in Italia, secondo i dati rilasciati del Ministero della Salute, colpisce circa 3 milioni di donne in età fertile. Il dato si riferisce a persone con diagnosi conclamata. “Ne soffre circa il 10 per cento delle donne italiane in età riproduttiva. La tendenza è confermata anche nel nostro territorio” spiega il primario Vincenzo Siliprandi.

L’endometriosi è una patologia tipica dell’età fertile, si caratterizza per presenza di tessuto endometriale, tipico rivestimento delle pareti uterine, al di fuori dell’utero. Può comportare lesioni ovariche, peritoneali superficiali o profonde. Si manifesta con dolori mestruali, dolore pelvico cronico, dolore durante i rapporti sessuali, difficoltà o dolore alla minzione, difficoltà o dolore alla defecazione ed è la prima causa di infertilità. “Grava sulla qualità della vita delle pazienti che ne sono affette” riprende Ottolini “perché spesso il dolore compromette le loro attività quotidiane”.

È una patologia cronica “che si può combattere. Riconoscerla tempestivamente permette di limitarla: la diagnosi precoce è fondamentale”. La presa in carico è personalizzata, “l’endometriosi ha tante sfumature diverse”. Alla terapia medica, in alcuni casi, fa seguito il ricorso alla chirurgia: “il più possibile conservativa”. In Asst Crema verrà presto creato un ambulatorio dedicato. “Al momento le pazienti individuate con questa patologia – spiega Siliprandi – vengono trattate dalla dottoressa Ottolini, anche se molte si rivolgono a vicini centri specializzati. Superate le difficoltà di organico, sarà, nostra intenzione aprire un ambulatorio dedicato per il trattamento di questa patologia”. La questione sul tema è prima di tutto di natura culturale “molte donne neanche sanno di soffrire di endometriosi, è fondamentale in presenza dei sintomi elencati rivolgersi allo specialista per una pronta presa in carico”. Da questo punto di vista “svolgono un ruolo fondamentale la sensibilizzazione e la corretta informazione”.

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