Parchi sicuri: a Soncino nuovo
sistema di videosorveglianza
Un nuovo sistema di videosorveglianza per migliorare la sicurezza dei parchi cittadini di Soncino: il progetto, predisposto della Polizia Locale, è stato approvato nei giorni scorsi, e prevede un investimento di 70.760 euro, in parte finanziati grazie alla partecipazione ad un bando regionale.
Si tratterà di installare 15 telecamere fisse, che saranno così dislocate: 4 al parco pubblico di via Zanardi, 6 in quello tra piazza della Costituzione, via Don Luigi Sturzo e via dei Gelsi e 5 nel parco dietro il Castello Sforzesco, denominato area “Castelgiardino”. Il primo è adiacente alla stazione autobus che collega il territorio di Soncino con Cremona, Milano, Bergamo e Brescia e numerosi tutti i giorni sono i passeggeri che arrivano e partono da Soncino attraversando il parco urbano.
Il secondo è un parco molto vasto, con un’area giochi per bambini e un campo di basket, si trova in una zona residenziale del paese ed è molto frequentato da giovani soprattutto nei mesi estivi e nelle ore serali e notturne. Il terzo, infine, è molto utilizzato nei mesi primaverili estivi per feste ed eventi, ed è assai frequentato nelle ore pomeridiane e serali da gruppi di giovani. Dunque, ognuno dei tre spazi necessita di una sorveglianza, sebbene per motivi diversi.
Il progetto “Parchi Sicuri” punta a migliorare l’operatività della Polizia Locale nel mantenere la sicurezza, ma anche incidere sulla percezione di pericolo ed insicurezza. Sempre più spesso, infatti, i residenti segnalano problematiche quali disturbo alla quiete pubblica da parte di gruppi di giovanissimi che si ritrovano nei parchi, abbandono di rifiuti, danneggiamenti ed imbrattamenti ai manufatti e alle strutture. Comportamenti che spesso rimangono impuniti poiché è quasi impossibile risalire ai responsabili.
Per questo il nuovo sistema di videosorveglianza consentirà agli operatori della Polizia Locale di Soncino, 4 in tutto, di sorvegliare meglio le aree, che con un organico così ridotto faticano a presidiare in modo costante. Le unità di ripresa che verranno installate, sono dotate di accessori essenziali, come, ad esempio, opportuni obiettivi varifocali, staffe e custodie, che le rendono perfettamente funzionanti anche in condizioni ambientali mutevoli, o esposte a possibili atti di vandalismo.
Secondo quanto previsto dal cronoprogramma, l’installazione dovrà essere portata a termine entro il 31 agosto.
Laura Bosio