Il 2 aprile musica e parole per
le elementari di Borgo San Pietro
Fornire un aiuto concreto alle scuole elementari Borgo San Pietro, e in particolare ai bimbi affetti da disabilità. Sottolineare un momento centrale dell’anno liturgico, qual è la domenica delle Palme. Valorizzare la chiesa di Santa Chiara, nell’omonima via di Crema, fino a ora difficilmente fruibile.
Sono le tre dichiarazioni di intenti che hanno unito il Rotary Club Crema, presieduto da Marco Cassinotti, la parrocchia di San Pietro, guidata da don Luigi Agazzi, e l’Istituto comprensivo “Crema 1” con il suo dirigente Attilio Maccoppi, nell’organizzazione dell’evento programmato per domenica 2 aprile, alle ore 17, nella chiesa di via Santa Chiara: un’elevazione spirituale scandita da musica e letture, con ingresso a offerta libera.
L’iniziativa non vuole essere solo un’esibizione artistica, ma anche un momento di forte spiritualità. Il mezzosoprano Giovanna Caravaggio (socia del Rotary Club Crema) eseguirà alcune arie dallo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, accompagnata all’organo da Marcello Palmieri (segretario esecutivo dello stesso Club).
Le voci di Martina Baldrighi (socia del Rotaract Terre Cremasche), Roberto Scalmana (socio del Rotary Brescia Sud Est Montichiari) e Alessandra Mazzeo intoneranno i corrispondenti estratti secondo l’antica melodia gregoriana. Ogni quadro, dominato dall’esecuzione di una strofa della Stabat Mater, sarà poi arricchito dalle recitazioni di Luigi Ottoni e Mariangela Torrisi sul tema della Passione: quella storica di Cristo, ma anche quella contemporanea dei tanti uomini schiacciati dal peso della vita.
Proprio la cura delle fragilità è l’obiettivo concreto dell’appuntamento previsto per la domenica delle Palme: le offerte raccolte in occasione dell’elevazione spirituale confluiranno infatti nella donazione di materiale didattico per bimbi con disabilità, che il Rotary Club Crema ha deliberato a favore dell’Istituto comprensivo Crema 1 di via Borgo San Pietro. Non a caso è stata scelta la chiesa di Santa Chiara: si trova infatti a poche decine di metri non solo dalla sede dell’istituto, ma anche del plesso che accoglie le sezioni elementari, beneficiarie della donazione.