Cremona e Monza uniche
province fuori dalla Giunta
A nulla sono valse le continue rassicurazioni: Cremona non avrà un rappresentante nella nuova giunta regionale. Se per gli assessorati le speranze erano già accantonate da giorni, è vero che fino all’ultimo sembravano esserci possibilità per un posto da sottosegretario. E invece no, il nostro territorio resta ancora una volta a bocca asciutta.
Una notizia che suona come una beffa, se si considera che Cremona è praticamente l’unica provincia lombarda a non avere un suo rappresentante (a dire il vero anche Monza-Brianza, ma qui il discorso è diverso in quanto il suo territorio, la sua economia, le sue dinamiche sociali, possono essere considerati appendici di Milano).
Da un’analisi della provenienza geografica dei nuovi assessori e sottosegretari emerge che persino la vicina provincia di Mantova può contare su due figure: quella di Beduschi all’agricoltura e di Mazzali al Turismo. Lodi conferma Guidesi, Pavia ha Lucchini alla famiglia e Invernizzi sottosegretario al controllo del patrimonio.
Le due “sorelle”, Brescia e Bergamo hanno rispettivamente due e tre rappresentanti a testa. Brescia conta su due assessori (Simona Tironi e Giorgio Maione), Bergamo ha Claudia Terzi e Paolo Franco come assessori e Lara Magoni sottosegretario.
Dalla parte alta della Lombardia ecco il comasco Alessandro Fermi, il lecchese Mauro Piazza, da Varese Francesca Caruso e Raffaele Cattaneo. Persino Sondrio è rappresentata, con il riconfermato Massimo Sertori. Ci sono infine Marco Alparone, Franco Lucente e Gianluca Comazzi per Milano, oltre a Romano La Russa e al “jolly” Guido Bertolaso.
Giovanni Rossi