Caccia i coinquilini e aggredisce
i carabinieri: denunciato
I Carabinieri della Stazione di Pandino hanno denunciato per violenza e lesioni a pubblico ufficiale un cittadino straniero di 32 anni, con precedenti di polizia a carico.
Il 25 febbraio scorso, verso le 9, la centrale operativa di Crema ha raccolto una richiesta di intervento da parte del personale sanitario del 118 per una persona in escandescenza all’interno di un’abitazione. Il personale medico era intervenuto perché il 32enne aveva spinto fuori di casa i tre coinquilini che non riuscivano più a gestirlo. Lo stesso è avvenuto con il personale sanitario finché l’uomo si è chiuso in casa senza aprire.
Sono giunte sul posto le pattuglie delle Stazioni di Pandino, Rivolta e Romanengo che hanno accertato che l’uomo prima aveva cacciato di casa i tre coinquilini e poi, all’arrivo dei sanitari, inizialmente li ha fatti entrare ma successivamente li ha buttati fuori dall’appartamento. Quando i militari sono saliti al piano dell’alloggio hanno trovato la porta di casa aperta e all’interno, per terra, erano presenti i resti della distruzione dell’appartamento.
I militari sono entrati in forze e hanno ispezionato la casa, trovando il 32enne in cucina con una piccola ferita alla mano. Hanno poi tentato di stabilire un dialogo con il 32enne che rimanendo in piedi, guardava fisso nel vuoto senza parlare o fare niente. Hanno provato a farlo sedere e a parlare, ma l’uomo ha continuato a dire frasi incomprensibili, non spiegando i motivi del suo stato di agitazione. Gli altri militari hanno nel frattempo ispezionato la casa e la camera da letto dell’uomo che ha cominciato nuovamente a manifestare segni di intolleranza.
Il personale sanitario, entrato in abitazione, ha provato a convincerlo a recarsi in ospedale per i controlli sanitari, ma l’uomo ha cercato di colpire con pugni chiunque si avvicinasse.
A quel punto, i militari lo hanno quindi circondato e bloccato per mani e piedi, ma il 32enne ha reagito e ha morsicato uno di loro all’avambraccio. E’ stato comunque bloccato e sedato dal personale medico. E’ stato poi immobilizzato e portato in ospedale in ambulanza per l’accertamento sanitario obbligatorio visto lo stato di alterazione psico-fisica in cui versava.
Anche il militare che ha ricevuto il morso al braccio si è recato in ospedale e ha ottenuto una prognosi di tre giorni. Alla fine il 32enne è stato denunciato per violenza e lesioni a pubblico ufficiale.