Il Terzo Polo incontra la Libera
Associazione Artigiani di Crema

Non poteva mancare, in questa campagna elettorale regionale, la volontà dei candidati cremaschi del Terzo Polo, Mirko Signoroni e Paola Orini, di rendere visita alla Libera Associazione Artigiani di Crema nella persona del presidente Marco Bressanelli e del direttore Renato Marangoni.

Del resto quando il Terzo Polo parla di “concretezza” ( Azione) e di “capacità di visione” (Italia viva) la sintonia con le diverse forme moderne dell’artigianato non può essere che totale. Essere di “supporto alle imprese alle migliori condizioni legislative e di mercato” con un occhio alle nuove e giovani attività è la mission della “Libera” di Crema fin dalla sua fondazione avvenuta oltre 60 anni fa.

Ed oggi il presidente Bressanelli sa interpretare tutto questo in modo attuale e con grande conoscenza del territorio cremasco e provinciale: “Il tema della formazione “ in bottega”; nuovi ITS per agricoltura e ambiente; efficientamento energetico con la gradualità della transizione; puntare su pochi fondamentali obiettivi indicati dal Masterplan Ambrosetti; valorizzazione delle professionalità locali”.

Il tema dell’istruzione è alla particolare attenzione, per competenza professionale, della preside ITIS Paola Orini: “La Regione può e deve far molto per far incontrare le occasioni di lavoro con il mondo giovanile; occorre limitare all’essenziale la burocrazia ad esempio attraverso bandi chiari e veramente agibili per tutti; detassazione per la formazione; necessaria maggior autorevolezza dei rappresentanti del territorio provinciale in sede regionale”.

Per il presidente della Provincia Mirko Signoroni occorre evitare posizioni preconcette o polemiche verso la Regione ed ottenere così maggiori attenzioni magari anche puntando ad una nostra rappresentanza nella Giunta regionale: “Riforma Camera di commercio, nuove competenze della Provincia, viabilità Crema-MI e Crema-Cremona sono temi che occorre celermente portare a soluzione”.

“Il Terzo Polo in queste elezioni regionali – si legge nel comunicato – punta sulla chiarezza e omogeneità delle alleanze, e sulla necessità di cambiar squadra in Regione per rilanciare la buona politica e una reale competenza amministrativa.