Bilancio di previsione Afm approvato
in consiglio, ma con scintille
Scintille in Sala ostaggi del Comune di Crema per l’ approvazione del bilancio di previsione 2023 di Afm. Un utile che viene eroso progressivamente e che non giustifica la finalità sociale delle farmacie comunali, secondo l’opposizione consiliare, un bene economico e sociale da tutelare, per la maggioranza.
Il sindaco, Fabio Bergamaschi, ha prima illustrato i dati del bilancio che prevedono una flessione del fatturato di 36 mila euro. Se il 2022 aveva chiuso con un fatturato di 279 mila euro, la previsione, nel 2023, è di 243 mila euro. Un calo, per il primo cittadino, che non incide sul valore sociale delle farmacie comunali e sul servizio che offrono alla cittadinanza.
Completamente diversa l’opinione dell’ opposizione, nella discussione che si è aperta in consiglio.
Il consigliere comunale Simone Beretta della lista “Crema non è uno slogan”, nel suo intervento, ha puntato il dito sulla riduzione degli orari di apertura delle farmacie comunali, che aprono alle 8:30 e chiudono alle 19. Prima aprivano alle 8 e chiudevano alle 19:30: “Che tipo di servizio offrono all’utenza quando tutte le altre farmacie sono aperte dalle 8 alle 19:30? Essere tornati ai vecchi orari a chi giova? Bisogna migliorare il servizio non depauperarlo. L’utile risicato, a fronte delle farmacie private che hanno invece guadagni elevatissimi, non giustifica la funzione sociale. Non esiste alcuna funzione sociale delle farmacie. È una barzelletta che ci raccontate”. Beretta propone poi di vendere le farmacie o, al limite, cederle a Consorzio.it. che, essendo partecipata dai comuni, manterrebbe la sua funzione pubblica.
Per Laura Zanibelli, consigliere di Forza Italia è grave che, dopo 11 anni che il consiglio comunale ha dato il via libera all’acquisto, da parte di Afm, della palazzina di via Samarani per spostare almeno una sede della farmacie comunali di Crema, ancora nulla sia stato fatto. I lavori sono bloccati: “Pensiamo all’affitto che è stato pagato in questi anni per le farmacie e che poteva essere risparmiato. Potrebbero esserci le condizioni di un danno erariale”.
Andrea Bergamaschini della Lega: “Non c’è alcuna progettualità e la prospettiva è piatta. Cambiano i cda ma il risultato è sempre lo stesso. Sono contrario a questo bilancio perché non c’è alcuna prospettiva di crescita”.
A difesa delle farmacie è intervenuta Tersa Caso del Pd: “Le farmacie hanno una funzione sociale importante. Ad esempio quella di trovarsi in paesi e luoghi sperduti dove il privato non rischierebbe. Qui davvero assolvono il compito di essere punto di riferimento della comunità”. Non ci sta a confrontarle con le farmacie private la cui finalità è il profitto: “Le farmacie comunali hanno altre finalità”.
Paolo Nicardi della lista civica Crema Lab interviene sull‘orario cambiato delle farmacie comunali: “L’estensione dell‘orario non aveva portato i frutti sperati “ e ribadisce il ruolo sociale delle farmacie che produco comunque utili, non debiti.
Infine Donatella Tacca, del Pd, ribadisce la necessità di mantenere le farmacie in quanto bene economico e sociale della città; sono preziose e rispondono, con diverse iniziative, alle fasce deboli della popolazione.
Sul futuro della palazzina di via Samarani la maggioranza ammette che ci sia un valutazione in corso su come procedere. Il contenzioso legale con la ditta che si era aggiudicata i lavori e il lievitare dei costi hanno creato difficoltà al progetto iniziale, che potrebbe esser rivisto.
Il bilancio di previsione 2023 di AFM è stato approvato con 13 voti a favore, 8 contrari e un non partecipante al voto.
Nel servizio le interviste a Simone Beretta, Consigliere Comunale Lista Civica “Crema non è uno slogan” e Paolo Nicardi, Consigliere comunale Lista Civica “Crema Lab”.
Sabrina Grilli