Morte di Sabrina Beccalli, oggi
i testimoni per il processo bis
Leggi anche:
Si discute oggi a Brescia il processo d’Appello in Corte d’Assise per Alessandro Pasini, il 47enne cremasco assolto, il 29 ottobre del 2021 dal gup di Cremona, dall’accusa di aver ucciso Sabrina Beccalli, la 39enne bruciata a Ferragosto del 2020 nella sua Fiat Panda nelle campagne di Vergonzana, a Crema. L’uomo, processato con il rito abbreviato, era stato condannato a 6 anni solo per i reati di distruzione di cadavere e incendio e subito scarcerato. “Una sentenza fatta su un racconto surreale”, secondo la procura di Cremona, che aveva chiesto 28 anni di reclusione per omicidio volontario e che è ricorsa in Appello contro l’assoluzione.
Lo scorso 25 novembre era attesa la sentenza bis, ma a sorpresa i giudici sono usciti con un’ordinanza nella quale hanno spiegato di voler sentire il pool di consulenti tecnici del pm alla guida dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo, in contradditorio con l’esperto Angelo Grecchi, nominato dalla difesa. Erano stati loro ad effettuare gli esami sui resti della vittima. Oggi la Corte sentirà anche i Ris di Parma che si erano occupati di eseguire i rilievi nell’abitazione di via Porto Franco a Crema dove Sabrina era morta, la vicina di casa che aveva sentito gridare aiuto e anche lo stesso imputato Alessandro Pasini, per cui il procuratore generale Rita Anna Emilia Caccamo ha già chiesto 20 anni di reclusione per omicidio.
Sara Pizzorni