Pd, Andreola e Piloni con Corsini
per presentare le proposte sulla mobilità

Un vero e proprio focus sul territorio cremasco, fatto di proposte sulla mobilità, è quello che è andato in scena nel Comune di Crema, organizzato dal Partito Democratico, in vista delle prossime elezioni regionali.

Presenti, nella sala dei ricevimenti, il consigliere regionale Matteo Piloni, la candidata consigliere regionale Marta Andreola ed in collegamento Andrea Corsini, assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio della regione Emilia-Romagna.

Il Partito Democratico ha da subito messo in chiaro come il trasporto pubblico, insieme alla sanità, rappresenti un elemento fondamentale per le regioni, anche perché rientra in quelle materie residue che lo Stato ha affidato proprio alle stesse regioni.

Secondo Matteo Piloni si sarebbe parlato troppo poco di trasporto pubblico, soprattutto per il fattore inquinamento, che porta a delle doverose riflessioni visto che la Pianura Padana rappresenta una delle aree più inquinate in assoluto. In questo senso il PD vorrebbe investire e ragionare su delle politiche nuove per l’ambiente, tenendo in particolar modo al rispetto del tempo delle persone, considerato uno dei fattori più importanti insieme alla salute.

“In questi anni in Regione Lombardia ho trovato grosse difficoltà nel portare avanti progetti – spiega Piloni – Vogliamo governare per fare proposte concrete. Una delle priorità sarà riprendere il progetto del treno diretto Crema-Milano. Regione Lombardia non ha più chiesto a RFI di portare avanti il progetto, ma per le persone di Crema è fondamentale. Poi c’è il tema della gomma: è necessario collegare Crema con la stazione di Lodi, visto che è molto meglio servita. Serve cominciare a ragionare su iniziative che incentivino l’utilizzo del trasporto pubblico. Regione Lombardia ha tagliato di 70 milioni di euro gli investimenti sul trasporto pubblico: serve una regione più presente sul territorio”.

“Abbiamo bisogno di un cambio radicale, soprattutto nella provincia di Cremona, dove il trasporto pubblico diventa fondamentale per i paesi isolati – sottolinea Andreola – Troppo spesso registriamo livelli d’inquinamento alti, dobbiamo incentivare il trasporto pubblico con ammodernamento, qualità del servizio e migliorare il collegamento con le città più grandi, andando verso un trasporto su gomma sostenibile. Gli abbonamenti poi costano troppo, cifre enormi che le famiglie non possono sostenere. Servono prezzi per fasce e in particolare cercare di arrivare all’abbonamento gratuito per under 25”.

“Avete idee molto chiare e visione strategica a livello regionale, soprattutto per le necessità della Lombardia – dichiara Corsini – Noi come Emilia-Romagna investiamo molto sulla mobilità, infatti è alla seconda voce di spesa dopo la sanità. Il potenziamento della mobilità pubblica è compito delle istituzioni, per garantire un servizio efficiente. Noi siamo partiti attraverso degli accordi: un patto con le province e le diverse organizzazioni e associazioni. Tra le iniziative più importanti c’è la gratuità su gomma e ferro per tutte le persone dai 14 anni in giù, con reddito inferiore a 35mila euro in famiglia. Già oggi questa misura consente di far viaggiare su bus e treni 200 mila persone, sia su aree urbane che extraurbane. L’investimento pesa ma è stata una scelta politica”.

Simone Guarnaccia