Cronaca

Spino d'Adda: la villa confiscata
torna bene comune

Fin dagli anni ‘90 il territorio dell’alto cremasco è stato teatro di arresti di persone legate alla criminalità organizzata: nel 2011 per via di una condanna per reati fiscali è stata sequestrata una villa a Luigi Spagnuolo, e due anni dopo la tenuta è stata confiscata. Ora verrà assegnata alla collettività e diventerà un bene comune e il comune di Spino d’Adda dovrà indire un bando per l’assegnazione definitiva. Sono un centinaio i beni confiscati alla criminalità in provincia di Cremona, la Villa di Spino d’Adda è il primo ad essere confiscato a seguito di reati di natura tributaria. Il servizio di Simone Bacchetta

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