Politica

L’opposizione non ci sta:
“Il bocciodromo è a rischio”

Il bocciodromo comunale di Crema, considerato come punto sportivo e sociale di fondamentale importanza per la città, stando a quanto riportato dai consiglieri d’opposizione rischierebbe la chiusura.

“I lavori sono in notevole ritardo e per alcuni non si sa quando sarà bandita la gara – spiega Laura Zanibelli di Forza Italia – la preoccupazione è che i lavori stiano procedendo a rilento. La struttura è importante e la situazione è da tenere assolutamente monitorata, anche perchè proprio oggi è crollato un pezzo di soffitto. Come procedono i lavori e le difficoltà devono essere nell’interesse delle istituzioni, del Consiglio e di tutti i cittadini. Il comune dia garanzie sui lavori”.

Sulla stessa linea anche Andrea Bergamaschini della Lega: “Questa interrogazione è stata firmata da tutti gli 8 consiglieri, vogliamo capire le intenzioni dell’amministrazione comunale. La struttura è importante sul lato sportivo e sociale, vista anche la partecipazione di diverse associazioni. La situazione ci preoccupa: che rapporto ha l’amministrazione con questi lavori? Il bocciodromo rischia la chiusura, noi siamo in stretto contatto con il gestore”.

“Il nostro obiettivo è indagare – sottolinea Ilaria Chiodo della Lista Borghetti sindaco – cercando di aprire cos’è stato fatto e cosa manca, con le relative tempistiche. Il gestore può aprire solo nel pomeriggio per le bollette, la sera è costretto a chiudere. La ristrutturazione avrebbe portato anche all’efficientamento energetico. Ricordo l’importanza del valore sociale che ha il bocciodromo: ogni pomeriggio almeno 50 persone si trovano ed inoltre viene utilizzato da diverse associazioni che coinvolgono anche i disabili”.

Ha proseguito poi Paolo Enrico Patrini di FdI: “Vorrei rimarcare l’importanza sociale della struttura, ha un ruolo importante per la città. In questo momento abbiamo l’impressione che il bocciodromo sia abbandonato”.

Il consigliere Torrisi di Lista Boghetti sindaco si è soffermato su due temi in particolare: “Questa è pura coesione sociale. Come sapete ci sta a cuore la sicurezza. Ovvio che le 50 persone che vengono qui indirettamente portano coesione e anche sicurezza”.

Ha chiuso poi De Grazia di FdI: “Nel 2020 Stefania Bonaldi aveva fatto un piccolo regalo alla piscina qui di fianco. Mi auguro che Bergamaschi abbia la stessa sensibilità, qui c’è proprio un discorso pratico di pagare le utenze. Questa amministrazione non è attenta alla tutela dei propri beni, Giossi è latitante. Sarà nostro compito fargli presente i nostri problemi, abbiamo strutture cadenti”.

Simone Guarnaccia

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