Pestato e rapinato sul treno.
Sui social riconosce gli aggressori
Aveva passato la serata alla discoteca Magika di Bagnolo Cremasco, poi al mattino presto del 2 dicembre del 2018 aveva raggiunto con la navetta la stazione di Crema e preso il treno della linea Crema Treviglio che lo avrebbe riportato a casa. Sul convoglio, però, era stato pestato e rapinato. Vittima, un ragazzo bergamasco di 20 anni, che oggi in aula davanti ai giudici del collegio ha raccontato quegli interminabili momenti di terrore. Due i ragazzi finiti a processo per rapina aggravata e lesioni personali: Gabriel ed Emanuel, entrambi lodigiani con precedenti specifici alle spalle (uno è difeso dall’avvocato Paolo Vezzoni).
Una volta sul treno, la vittima, che alla stazione di Crema aveva notato la presenza di una quindicina di ragazzi, era stato avvicinato da due o tre di quei giovani, uno dei quali gli aveva sferrato dei pugni al volto, mentre altri ne avevano approfittato per rapinarlo del portafoglio contenente 95 euro, del cellulare e della cintura che indossava. “Quella sera avevo bevuto cinque cocktail”, ha ammesso il ragazzo, che però si è detto sicuro del fatto che Gabriel fosse l’autore del pestaggio, mentre Emanuel colui che gli aveva sfilato di dosso la cintura.
In aula la vittima dell’aggressione, che all’epoca dei fatti aveva sporto denuncia alla Polfer di Treviglio, ha riconosciuto i volti dei due imputati tra le foto che gli sono state mostrate dal pm Chiara Treballi. Ma li aveva già identificati tempo prima su Instagram. “Quando ho detto agli amici del mio gruppo cremasco cosa mi era successo”, ha ricordato il giovane, “loro mi hanno raccontato che c’era un gruppo di ragazzi lodigiani che andava al Magika per disturbare, e sono usciti dei nomi. Quando li ho cercati su Instagram, li ho riconosciuti”.
Si torna in aula il 28 febbraio per l’eventuale esame degli imputati e per la sentenza.
Sara Pizzorni