Una settimana a Castelporziano
dalla GdF per i ragazzi dello Sraffa
Entusiasmo e soddisfazione all’Istituto Sraffa di Crema per l’esperienza che hanno vissuto studenti e docenti, partecipando ad un’intensa settimana di attività a Castelporziano (Roma), presso le strutture che ospitano i Nuclei Atleti del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, nell’ambito del Progetto Regionale “Sport e Legalità – La Scuola in cattedra”, promosso da Regione Lombardia, Gruppi Sportivi Fiamme Gialle e Ufficio Scolastico Regionale, con l’obiettivo di sottolineare quella che è la funzione socio educativa dello sport.
Gli studenti della scuola diretta da Roberta Di Paolantonio, dopo l’accoglienza loro riservata a Castelporziano, tra gli altri, del Comandante del Centro Sportivo, Generale di Brigata, Flavio Aniello e dal Tenente Colonnello Gabriele Di Paolo, coordinati dagli ufficiali e dai tecnici delle Fiamme Gialle, hanno avuto la possibilità di partecipare a molteplici attività: dagli incontri su temi quali legalità, salvaguardia dell’ambiente, corretta alimentazione, fair play, alle numerose escursioni in alcuni dei più importanti siti archeologici e storici della capitale, senza dimenticare il passaggio dai palazzi sedi delle Istituzioni, da Montecitorio, al Quirinale.
Ma anche l’area del Foro Italico, lo stadio Olimpico, il Salone d’Onore del Coni, l’aeroporto di Fiumicino, per una dimostrazione dei cinofili con i cani antidroga, l’aeroporto militare di Pratica di Mare ed il Museo Storico.
Nel soggiorno romano, particolarmente apprezzate dai ragazzi, le occasioni che li hanno visti partecipare alle attività sportive del Gruppo Fiamme Gialle: atletica, judo, karate e scherma. “Con i nostri ragazzi abbiamo avuto la possibilità di partecipare agli allenamenti condotti dai tecnici che hanno seguito ad esempio l’olimpionico Filippo Tortu, abbiamo incontrato Antonella Palmisano, oro nella marcia a Tokyo 2020, Valerio Aspromonte, oro olimpico nel fioretto a squadre nel 2012, Fabrizio Donato, pluripremiato nel salto triplo, Andrea Matarazzo ed il karateca Stefano Maniscalco”, dice Stella Soncini, che assieme a Rossana Rusconi e Federica Zanardi ha accompagnato gli studenti partecipanti.
Per i ragazzi, l’esperienza più significativa è stata sicuramente l’incontro in pista con Ambra Sabatini, oro alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, a soli 19 anni e con tanto di record del mondo nei 100 metri: per gli studenti, della settimana a Castelporziano resterà oltre al bagaglio di ritorno ricco di esperienze, incontri ed autografi, la considerazione che si è trattata di un’occasione che ha consentito di migliorare la conoscenza tra compagni di classe, ed anche quella con gli stessi insegnanti. “La visita al Salone d’Onore del Coni, i ragazzi sicuramente l’apprezzeranno quando rivedranno tra qualche anno le foto – dice la prof.ssa Soncini – per noi invece che abbiamo vivi i ricordi dei trionfi di tante olimpiadi, la consapevolezza di essere stati dove c’è la storia dello sport italiano ed il sudore degli atleti, che per arrivare in quella sala hanno faticato tanto”.
Tra l’altro, proprio nel Salone d’Onore del Coni, l’incontro con un’icona dello sport azzurro al femminile, qual è Novella Calligaris, prima atleta italiana a vincere una medaglia olimpica nel nuoto. Da parte di studenti e docenti, i ringraziamenti a tutti coloro che presso il Centro Sportivo delle Fiamme Gialle hanno contribuito a rendere unico il soggiorno della comitiva dello Sraffa, dal Tenente Colonnello Aldo De Donno, al Capitano Giulia Montagnin, a Pasquale Polimeno (Lgt. CS), Giuseppe Marchitto (Brig.), Fabio Giuliani (App Sc Qs): “L’abbiamo scritto nel nostro messaggio al momento della partenza – aggiungono le docenti che hanno accompagnato gli studenti dello Sraffa – anche perché tutti si sono prodigati affinché il programma delle attività potesse essere quello migliore per i ragazzi e per i loro interessi, rendendo veramente unica nel suo genere questa splendida esperienza, quasi da privilegiati, per quello che è stato possibile vivere, dagli incontri con i campioni, ai tecnici che hanno scherzato con i nostri ragazzi.
Ilario Grazioso