Piloni a Fontana e Moratti: “La riduzione
delle liste d’attesa è una beffa”
Due miliardi e mezzo di euro all’anno in media sono spesi per visite private in Lombardia. Una cifra enorme, dovuta in massima parte all’impossibilità di prenotare in tempi congrui nel pubblico. Il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni parte da questo dato per replicare al presidente Fontana e all’assessore alla Sanità Letizia Moratti che hanno annunciato una riduzione delle liste d’attesa nel mese di settembre.” Queste dichiarazioni- afferma Piloni- suonano come una beffa. Ritenere un successo 11 mila prestazioni fatte nelle ore serali o festive rispetto ai milioni erogate ogni anno è un insulto ai cittadini. Ogni lombardo, così come i cremaschi, sanno che quasi sempre devono aspettare mesi, se non anni, per una visita nella sanità pubblica e altrettanto bene sanno che, nel privato, se si possono permettere di pagare, la possono ottenere in pochi giorni”.
“Da anni- attacca Piloni – lanciamo l’allarme, e l’unica risposta della Regione è stata, ed è ancor oggi, una propaganda irrispettosa dei cittadini. Per questo abbiamo rilanciato una campagna per denunciare la lunghezza dei tempi di attesa in sanità in Lombardia e con essa anche una petizione con cui si chiede alla Giunta di affrontare davvero il problema”.