L’Associazione Popolare Crema dona
strumentazione al reparto di Neurologia
L’Associazione Popolare Crema ha donato tre strumentazioni dal valore complessivo di quasi 50 mila euro al reparto di Neurologia dell’Ospedale di Crema, un passaggio importante nel percorso d’innovazione e di miglioramento della struttura sanitaria cremasca
Quasi 50 mila euro per l’Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale di Crema. Una donazione importante è arrivata ad ASST Crema da parte dell’Associazione Popolare Crema, un supporto fondamentale per avere una strumentazione top di gamma in uno dei reparti più delicati dell’intera struttura sanitaria.
Giorgio Olmo, presidente dell’Associazione Popolare Crema, ha sottolineato come questa non sarà l’unica donazione da parte della sua organizzazione: l’associazione intende infatti sostenere anche altri reparti dell’Ospedale per dotarlo di strumentazioni che possano essere utili e risultare efficaci per la comunità cremasca.
Nello specifico la donazione comprende un holter transcranico più sonda dal valore di 21 mila euro, una sonda color doppler wireless del valore di 5.250 euro ed un ecografo “VINNO 6” del valore di 19.950 euro.
Tutta la strumentazione è stata mostrata nella sala riunioni della Direzione Generale di ASST Crema, con tanto di dimostrazione per i presenti.
Grande la soddisfazione per Luigi Caputi, direttore dell’Unità Operativa di Neurologia: “E’ un percorso molto importante per ASST Crema, in quanto l’obiettivo è quello di fare quel salto di qualità che il reparto di neurologia merita. Attraverso l’acquisizione di queste tre apparecchiature riusciremo sicuramente a migliorare l’approccio nei confronti dei nostri pazienti. Ci sono tante competenze professionali e queste apparecchiature ci faranno migliorare quotidianamente. L’obiettivo del nostro reparto è quello di lavorare in gruppo, migliorando ogni giorno, per raggiungere i nostri obiettivi”.
Sulla stessa linea anche Ida Ramponi, Direttore Generale di ASST Crema: “E’ una donazione fondamentale, sia per la strumentazione nuova, sia perché ha degli aspetti di innovazione importanti. Essere all’avanguardia con la strumentazione è fondamentale per consentire ai professionisti di poter crescere anche a livello di conoscenze”.
Simone Guarnaccia