Caro prezzi, ristrutturare 4 scuole
costa alla Provincia 1 mln in più
Il caro materie prime e dei carburanti e le difficoltà di approvvigionamento che hanno colpito tutti i settori produttivi e anche quello dell’edilizia, è alla base di un rialzo di prezzi per oltre un milione di euro a carico dell’amministrazione provinciale, relativamente a quattro interventi edilizi su altrettante scuole. Il 10% in più rispetto a quanto preventivato, ma coperto da una precisa disposizione di legge per le opere finanziate tramite PNRR che rispettano determinati criteri tra cui quello, essenziale, dell’avvio delle procedure di affidamento entro il 31 dicembre 2022.
In particolare, si tratta dell’adeguamento sismico ed efficientamento energetico delle officine all’Itis Torriani di Cremona (ai 4.130.000 euro si aggiungono 413mila euro); adeguamento sismico e normativo della sede del liceo Anguissola di via Palestro (+239.688 euro rispetto ai 2.396.885 euro iniziali); a Pandino, completamento dell’adeguamento sismico del caseificio, con efficientamento energetico dell’edificio scolastico di via Bovis, succursale dello Stanga (da 1.900.000 euro a 2.090.000); e infine, adeguamento normativo e sismico dell’edificio ex Dorotee tra via Borghetto e via Manzoni, ora succursale dell’istituto Einaudi (da 1.800.00 a 1.980.000 euro).
La Provincia ha dovuto quindi procedere ad una variazione del bilancio di previsione, incrementando gli stanziamenti originariamente previsti per
l’annualità 2024, per un totale di 1.022.688 euro, come accertamento delle somme riconosciute, per poter predisporre al più presto la gara e rispettare il termine di fine anno.
Una corsa contro il tempo per tante amministrazioni pubbliche. gbiagi