Piscina, Bettenzoli: “La gestione Forus è
peggio di quella di Sport Management”

Beppe Bettenzoli, segretario del circolo cremasco di Rifondazione Comunista, schierato a favore di Unione Popolare, sferra un duro attacco nei confronti di Forus, società spagnola subentrata a Sport management nella gestione del centro natatorio Nino Bellini di via Indipendenza.

Ricordiamo che l’atto integrativo al contratto di servizio per l’affidamento della gestione della piscina comunale fu discusso lo scorso aprile durante il consiglio comunale. L’atto integrativo fu approvato ma solo con i voti della maggioranza, mentre l’allora l’opposizione si era mostrata contraria.

Forus si era inoltre impegnata per risolvere i problemi entro l’apertura della stagione al chiuso, ma fino ad ora gli interventi effettuati non hanno portato a soluzioni definitive. Questo porterà a disagi per i clienti e soprattutto alle società sportive che utilizzano l’impianto.

“Vasche inagibili, impianto dimezzato, infiltrazioni, non funzionamento della vasca delle onde, piscina dimezzata, società sportive preoccupate – elenca Bettenzoli – insomma la gestione di Forus è peggio ancora di quella di Sport Management. Lo abbiamo detto in tutte le salse, quando l’ex sindaca Bonaldi utilizzava soldi pubblici per salvare la gestione fallimentare di Sport Management, si deve tornare alla gestione pubblica dell’impianto natatorio di Crema. Forus, fuori dalle scatole”.

“Questo è il risultato delle privatizzazioni e delle esternalizzazioni – prosegue il segretario del circolo cremasco di Rifondazione Comunista – un comune assolutamente non in grado di controllare i lavori effettuati dai gestori dei servizi pubblici. Siamo per la ripubblicizzazione della gestione coinvolgendo nella gestione le società sportive che utilizzano l’impianto. Le inadempienze e le incapacità gestionali dimostrano l’inosservanza degli obblighi contrattuali, motivo più che sufficiente per recedere dal contratto in essere con Forus”.

Simone Guarnaccia