Cronaca

Al Museo Civico la mostra
‘Sileatur’ di Libero Donarini

Inaugurazione sabato 3 settembre alle 17. Oltre 100 opere esposte dalla metà degli anni ’60 fino alla produzione attuale. Donarini: “Un percorso che racconta tutta la mia vita di uomo e artista”

Sabato 3 settembre alle 17, presso le Sale Agello del Museo Civico di Crema, si svolgerà l’inaugurazione della mostra ‘Sileatur’ che racconta il percorso artistico del pittore Libero Donarini dagli esordi, a metà degli anni ’60, fino alla produzione attuale descrivendo le tappe di un tragitto che non ha mai mancato di osare, rinnovarsi e stupire.

Nei locali che si affacciano sulla piazzetta Winifred Terni de’ Gregorj sarà possibile conoscere le opere che a partire dall’iniziale figurazione legata agli insegnamenti di Piero della Francesca, Giorgio Morandi e della scuola di Novecento si spingono gradualmente verso la conquista dell’astrazione. Una ricerca che si fa via via più materica e dove il lirismo del colore diventa sempre più pronunciato mentre le forme acquisiscono un significato metafisico. Donarini giunge così a recepire la grande lezione dell’informale avvicinandosi soprattutto a Mark Rothko e Afro Basaldella. Sono i lavori concepiti in sequenza come le ‘Barche’, i ‘Popoli in cammino’, le ‘Nature morte’, i ‘Crocifissi’ tra gli anni ’80 e ’90 a superare la missione figurativa della pittura conseguendo il risultato un’astrazione contemplativa e spiritualizzante.

“Il mio desiderio è dipingere il silenzio, dare voce all’eterno che accompagna la vita dell’universo e che è possibile rintracciare anche nella quotidianità dell’esistenza umana” spiega Donarini descrivendo la poetica che ha tentato di realizzare con la sua produzione. Le opere degli anni 2mila mostrano una riscoperta dell’immagine di natura e del ritratto capaci di esprimere una padronanza impeccabile delle tecniche rinascimentali.

Alcune sezioni espositive approfondiscono particolari filoni che Donarini ha perseguito con costanza nel corso della sua carriera: l’arte sacra, i disegni, la riproduzione dei meravigliosi dettagli della Cattedrale di Crema. Alla mostra si affianca il catalogo generale delle opere che restituisce il fascino di una vita interamente dedicata ad un’idea di bellezza in grado di unire l’amore sconfinato per la natura, l’elevata maestria tecnica e una struggente tensione verso l’assoluto.

Sarà possibile visitare la mostra da sabato 3 settembre a domenica 25 settembre ogni martedì dalle 15 alle 19 e dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.

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