Altro taglio di acqua dall'Adda:
stagione irrigua verso la conclusione
Una ulteriore riduzione delle erogazioni di acqua dall’Adda, al 20%, è prevista entro domani. Ciò porterà ad aggravare ancora di più la situazione di gravissima siccità che perdura ormai da mesi nel nostro territorio, portando verso la conclusione della stagione irrigua. Soprattutto considerando che questo ennesimo taglio si aggiunge a quelli operati solo un paio di giorni fa, quando erano state ridotte le erogazioni dal lago di Como al 35%, subito dopo la limitazione dell’afflusso al 20% dell’Iseo.
Difficile comunque fare un’esatta previsione degli scenari, come chiariscono dal Consorzio Irrigazioni Cremonesi, in quanto si sta fronteggiando una situazione in cui non ci si era mai trovati. La cosa certa, è che l’acqua distribuita a scopo irriguo sarà sempre meno e con cadenza sempre meno frequente, soprattutto considerando l’assenza di precipitazioni e la significativa riduzione dei rilasci dagli invasi idroelettrici alpini.
Unica buona notizia, di ieri, riguarda la portata del fiume, che per la prima volta in questa torrida estate 2022, è tornata in linea con i livelli minimi mensili storici del periodo, come è emerso dall’osservatorio svoltosi ieri. In particolare, a Cremona la portata attuale è di 319 mc/s, contro un minimo mensile di stagione pari 269 e un minimo mensile di quest’anno pari a 172.
Un’altra notizia positiva, in uno scenario comunque sempre sotto costante stress idrico, è rappresentato dalla ripristinata funzionalità, anche se non a pieno regime, delle centrali termoelettriche di Sermide e Ostiglia.
LaBos