Fabiano Gerevini presidente
Rotary Pandino Visconteo
Alla presenza di autorità rotariane, del Panathlon, del Rotaract e dei rappresentanti dell’amministrazione comunale di Pandino e Vaiano Cremasco, si è svolta la conviviale del Rotary Club Pandino Visconteo, con il simbolico passaggio del collare tra la presidente Michela Bettinelli e Fabiano Gerevini. Presenti alla conviviale tra gli altri, l’avvocato Ugo Nichetti, già Governatore del Distretto 2050 nell’anno 2020-2021, ed il tenente colonnello Franco Cicogna.
Riconoscimenti nel corso della serata a diversi soci per valorizzarne l’attività e “Paul Harris Fellow”, massima onorificenza rotariana, conferita a Mirko Casadei. La presidente Michela Bettinelli, che ora avrà un prestigioso incarico di collaborazione con il nuovo Governatore del Distretto 2050, Carlo Conte, nella commissione coinvolgimento nuovi soci, come aveva fatto lo scorso anno chi l’aveva preceduta, ha inteso sottolineare elementi quali il clima collaborativo, le competenze, e l’amicizia, che nel corso dell’anno rotariano hanno caratterizzato l’azione di tutti, portando al raggiungimento di service importanti, al di sopra degli interessi personali. Per Michela Bettinelli, c’è entusiasmo nel passaggio del collare a Gerevini, rinnovando il proprio amore per il Rotary, un mondo fatto di strumenti e possibilità offerte al territorio: “Siamo la più grande associazione di servizio mondiale – ha aggiunto Bettinelli – che non si limita a fare beneficenza, ma mette a disposizione le sue professionalità, intervenendo sulle cause dei problemi”.
Diciassette i service realizzati, l’ultimo dei quali vedrà coinvolte le scuole dell’IC di Bagnolo, dal prossimo settembre, per sensibilizzare i bambini all’utilizzo dell’acqua del rubinetto. Dal progetto End Polio, alla raccolta fondi per la squadra di tennis in carrozzina, dalla chiusura del global grant per la Breast Unit di Cremona, in partership con RC Bellinzona, Soncino e Salò, all’arte terapia con i laboratori per malati di Parkinson, in collaborazione con Rotaract e Asst Crema. Di particolare rilievo l’impegno presso l’hub vaccinale, in partnership con Gruppo Gerundo e Rotaract e il sostegno alle iniziative a favore della popolazione ucraina, con il concerto jazz al s. Domenico. Significativi anche il green for memory dello scorso aprile, con la creazione del filare che costeggia la pista ciclabile di via Galli a Vaiano, dedicato a Paul Harris e alle vittime dei covid, il sostegno all’Ergoterapeutica dello scorso maggio, la donazione alle Forze dell’Ordine del territorio di materiale di aggiornamento e manutenzione dei defibrillatori in dotazione e gli incontri dedicati agli allievi delle scuole del territorio con il mondo dell’impresa, presso l’Omz spa.
Il neo presidente Gerevini, operativo dal prossimo luglio, nel suo intervento, evoca il tema presidenziale dell’anno rotariano 2022/2023, caro alla nuova presidente internazionale, la canadese Jennifer E. Jones, prima donna a ricoprire questa carica nei 115 anni di storia dell’organizzazione. Gerevini, con il sottofondo dell’intramontabile Imagine, ha ricordato il tema rotariano Imagine Rotary, per un mondo migliore, dopo anni complicati, tra emergenza sanitaria, conflitti e contesto socio economico difficile. Spazio anche per la lettura del messaggio di felicitazioni del Generale di Brigata Giovanni Brafa Musicoro, ospite del club nel 2020, all’epoca Comandante del decimo reggimento Guastatori di Cremona. Quanto alle onoreficienze Rotary, che proiettano il Visconteo, al di là del confine pandinese, Gerevini ha poi ricordato come queste non vanno considerate come orpello, ma segno di gratitudine per quello che ciascuno riesce con il proprio contributo a fare per la comunità Ad affiancare il neo presidente, il nuovo consiglio, composto oltre che dalla past president Bettinelli e da Paolo Spadari (presidente incoming), da: Rosanna Ferrari, Marianna Patrini, Mirko Casadei, Gianfranco Facchi, Emanuela Schiavini, Giuseppe Moretti, Federica Perolini, Francesco Russo e Marco Tresoldi. Tra i presidenti di commissione, Emilia Calicchio, alla neonata commissione sport e socialità.
Ilario Grazioso