Alla Gallotta di Sotto (Stanga)
i bambini di Infanzia e Primaria
Dopo due anni di pausa forzata, la sede di Crema dell’Istituto Agrario Stanga ha potuto aprire di nuovo le porte della sua azienda agricola, la Gallotta di Sotto, ai bambini delle scuole dell’Infanzia e Primarie del territorio, per quello che da sempre è il percorso della Fattoria dell’Asino Felice. Sei gli appuntamenti di quest’anno, per un programma ridotto nelle giornate rispetto al consueto, a causa dell’incertezza che sino ai primi mesi dell’anno invitava alla cautela. Ma l’importante era riprendere e così è stato per i piccoli di Castelleone, Bagnolo e Castelnuovo, con la scuola diretta da Serena Cracolici che non si è fatta trovare impreparata, anzi: dai diversi interventi di restyling e sistemazione degli spazi dell’azienda agricola, alle attività in serra ed alle esercitazioni pratiche in campo aperto, tutto per presentare al meglio la Gallotta.
“Finalmente rispetto all’anno scorso, abbiamo avuto in maniera più continua la presenza dei nostri studenti in Gallotta – dice il direttore Marco Samarani – e per noi è fondamentale poter utilizzare le potenzialità formative del nostro laboratorio a cielo aperto, che è l’azienda agricola, perché offre la possibilità ai ragazzi di mettere in pratica cosa si studia in classe, e a noi docenti di trasferire al meglio le nostre conoscenze in un contesto operativo. Oltre a questo – aggiunge Samarani – sono riprese a pieno ritmo le collaborazioni con enti o società esterne, come ad esempio la Pionner, nell’ambito della sperimentazione della coltura di mais destinato all’alimentazione umana”. Da una parte c’è soddisfazione per la ripresa, dall’altra preoccupazione per il prosieguo della stagione estiva, perché anche in Gallotta lamentano la carenza di acqua, che a causa del livello molto basso di fiumi e rogge, provocato da una stagione autunnale e invernale avara di piogge, rende tutto molto complicato per il mondo agricolo. Quanto alle attività che hanno impegnato i piccoli ospiti nel corso dei sei appuntamenti programmati, si va dalla visita agli animali, alla passeggiata per i campi con visita al vigneto, al frutteto ed alla parte riservata alle sperimentazioni legate al pomodoro, e poi l’orto e la serra, dove ai bambini è stato descritto il percorso che dal seme porta al frutto, terminando la giornata riparati dal sole, dopo il pranzo, con i laboratori legati alla trasformazione dei prodotti, come ad esempio la lavorazione del pane.
“Da parte mia un ringraziamento alle scuole che hanno consentito ai bambini di vivere una giornata in Gallotta e accanto a questo, il ringraziamento ai nostri docenti ed al personale Ata che ha collaborato, rendendo possibile riprendere questa nostra bella iniziativa”, ha concluso il direttore Samarani, cogliendo l’occasione per fare un primo bilancio personale a quasi un anno dall’incarico di direttore. “Si tratta di un ruolo impegnativo, perché l’azienda richiede una presenza costante e quotidiana, che va oltre l’impegno prettamente scolastico – dice il direttore – ma qui si può trasmettere la passione per tutto quello che è legato alle discipline di indirizzo di un istituto agrario e questo è fondamentale, – continua il direttore – è faticoso, ma con la collaborazione di docenti e Ata, oltre che degli stessi studenti, nonostante i tanti cambiamenti che hanno interessato la nostra scuola in questi mesi, stiamo portando avanti quello che è il programma di sempre della Gallotta”.
Ilario Grazioso