Cronaca

Acquista online Gbl, la droga dello
stupro. In manette un cremasco

Era in possesso di un ingente quantitativo di droghe, come Gbl, la cosiddetta “droga dello stupro”, Mdma e cocaina. Venerdì scorso, per un 40enne cremasco, è scattato l’arresto in flagranza da parte degli agenti della Squadra Mobile guidati dal dirigente Marco Masia. Gli agenti cremonesi, grazie alla cooperazione con la polizia di frontiera di Fiumicino e con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, erano venuti a conoscenza del fatto che l’uomo avesse acquistato su internet un notevole quantitativo di Gbl.

Gli investigatori dell’Antidroga si sono quindi appostati a Crema sotto casa dell’uomo in attesa che lo spedizioniere effettuasse la consegna. A metà mattina, il 40enne, ritirato il plico, è stato intercettato e bloccato dai poliziotti che lo hanno sottoposto ad una perquisizione. All’interno del pacco è stata trovata una confezione di 1.3 kg di una sostanza liquida che, a seguito dei test effettuati negli uffici della Questura di Cremona, è risultata essere Gbl, mentre nell’abitazione sono stati trovati e sequestrati anche 25 grammi di Mdma e una dose di cocaina.

Il pacchetto risultava essere stato spedito a seguito di un acquisto effettuato online attraverso un sito che lo presenta come detergente liquido, con un’etichettatura conforme ad un prodotto destinato alle pulizie domestiche. Il quantitativo sequestrato dalla Mobile, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato circa 10.000 euro, considerando che è sufficiente una singola goccia per ottenere l’effetto stupefacente e che la singola dose viene generalmente venduta ad un prezzo di circa 10 euro.

Il Gbl è uno stupefacente particolarmente pericoloso e insidioso: si tratta di una sostanza inibitrice della volontà che si presenta in forma liquida, incolore ed insapore, tanto che qualsiasi bevanda può essere adulterata senza destare il minimo sospetto. Sono sufficienti piccole quantità per provocare nell’assuntore, in un tempo d’azione massimo di 10 minuti, effetti ipnotici, sedativi, dissociativi, e, soprattutto, renderlo sessualmente accondiscendente.

Proprio per queste sue caratteristiche viene definita “droga dello stupro”, in quanto utilizzata anche allo scopo di allentare i freni inibitori della vittima con l’intenzione, spesso, di commettere una violenza sessuale.

Inoltre, dal momento stesso in cui viene metabolizzata, il Gbl provoca un’amnesia talmente intensa che la vittima non ricorda assolutamente nulla di quanto vissuto, se non un senso di smarrimento, vertigini e confusione. E’ una sostanza che può determinare alterazioni importanti delle funzioni del cervello, sino alla perdita completa dei sensi o addirittura la morte.

Sara Pizzorni

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