Cronaca

Didattica innovativa a Sergnano
Le lezioni si fanno all'aperto

La primavera è arrivata e alla scuola media di Sergnano, si sperimentano nuove formule di didattica, partendo dalle cose semplici, come la possibilità di fare lezione all’aperto, approfittando della presenza dell’ampio giardino. Grazie alla disponibilità di fondi ministeriali, legati all’emergenza pandemica, la dirigente scolastica dell’IC Primo Levi, Ilaria Andreoni ed il suo staff, hanno deciso l’installazione nel giardino interno all’edificio di via Al Binengo, di una struttura mobile, in grado da garantire ai ragazzi uno spazio esterno dove svolgere diverse attività, riparati però dal sole, in maniera da poter vivere al meglio gli ultimi mesi dell’anno scolastico, in particolare quelli nei quali le temperature si fanno più calde.

“Uno spazio utile per attivare una didattica innovativa, che consente di fare attività con la classe all’esterno del contesto classico dell’aula, utile ad attivare momenti collaborativi – commenta la preside dell’Istituto Comprensivo Primo Levi – che favoriscono le attività in gruppi e la fruizione di questi spazi, oltre che la ripresa della socializzazione, ma anche altre attività laboratoriali o pratiche, per gli allievi con bisogni educativi speciali”. Per ora, oltre alla realizzazione di un piccolo orto, che interesserà il giardino della media di Sergnano su stimolo dei docenti di scienze e tecnologia, si sperimenta l’utilizzo della struttura mobile, anche perché grazie all’interessamento di importanti aziende della zona, si sta lavorando al finanziamento di una struttura fissa.

“Questi mesi serviranno a fornire indicazioni sulla tipologia di struttura, meglio rispondente alle nostre esigenze”, riferisce la preside, che specifica come i materiali che saranno utilizzati, dovranno rispettare la sostenibilità ambientale. Ed a tal proposito, da lunedì e fino al primo aprile, i plessi dell’IC di Sergnano saranno impegnati nella settimana dell’educazione civica, che avrà come tema proprio la sostenibilità ambientale e la promozione della cultura del rispetto e della valorizzazione dell’ambiente e del territorio, propedeutico alla Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile, che sta impegnando tutti i dieci plessi della scuola, con alunni e docenti intenti a preparare le attività, che avranno il culmine in quella giornata.

“Tutti i nostri plessi per l’occasione saranno aperti ai cittadini – dice la dirigente Andreoni – i quali potranno partecipare agli eventi che bambini e studenti stanno preparando, da quelli musicali, all’attività teatrale, ai lavori di manipolazione”. Gli alunni saranno impegnati anche come ciceroni alla scoperta dei punti d’interesse artistici dei loro paesi, come ad esempio, il Santuario del Binengo o la chiesa parrocchiale a Sergnano. La possibilità di fare attività esterna è stata già sfruttata dagli studenti, nell’ambito di un progetto Pon, al quale partecipano gli attori della Compagnia Teatrodaccapo di Romano di Lombardia, ed i docenti Stefano Leoni e Monica Schivardi, al termine del quale, a fine maggio, ci sarà una rappresentazione teatrale, a simboleggiare il ritrovarsi dopo la pandemia. La scuola cerca sempre più di dialogare con il territorio, di accogliere (nei giorni scorsi, arrivati anche dei piccoli allievi provenienti dall’Ucraina ndr), come dimostrano i disegni realizzati dai bambini e che accolgono chi si reca presso la sede di via Al Binengo, ma nelle ultime settimane ha dovuto patire gli effetti dei furti che si sono registrati in diverse scuole del Cremasco: “Purtroppo, recentemente anche noi abbiamo subito dei furti di pc e questo, quando avviene in uno dei nostri plessi, impoverisce l’istituto nel suo complesso,” dice la preside Andreoni.

Ilario Grazioso

 

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