Cronaca

Casearia: nuove produzioni
e domenica stand in Castello

Il prossimo week end pandinesi e non solo, torneranno ad animare le vie del paese per la storica Fiera di San Giuseppe, e tra gli stand ci sarà come sempre, quello della Scuola Casearia di Pandino, sede staccata dell’IIS Stanga di Cremona, che ha contribuito con la sua storica scuola, alla recente nomina di Pandino a Città del formaggio 2022, che sarà formalizzata proprio domenica mattina.

In attesa di scoprire la caciotta al pistacchio, ultima nata tra le lavorazioni casearie, presso il caseificio didattico diretto da Davide De Carli, le sperimentazioni non mancano: nei giorni scorsi è stata la volta di una lavorazione, mai eseguita prima dai giovani casari pandinesi: la produzione della provoletta di latte caprino. Un formaggio a pasta filata, insolito nel panorama dei formaggi di capra, prodotto e commercializzato in Italia solo da pochi caseifici, la cui filatura risulta difficoltosa a causa delle complicazioni dovute alla componente proteica del latte caprino, molto diversa rispetto a quella di altre tipologie di latte.

Ma la sfida non ha spaventato gli studenti della classe quarta che, dopo una lezione teorica, guidati dal tecnico Stefano Papini della Sacco System e dal Prof. Andrea Alquati, per più di 25 anni direttore della Casearia, hanno affrontato la lavorazione con l’entusiasmo che li contraddistingue. Dopo la sagra di domenica, torneranno gli appuntamenti del progetto Back to School, per nuove sperimentazioni casearie nei quali gli studenti saranno guidati da ex allievi ora impegnati nelle principali aziende del settore.

i.g.

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