Cronaca

Tenta di scappare dai Carabinieri e di
investirne uno: arrestata una donna

E’ finita in manette una presuta stalker 32enne, già raggiunta in passato dalla misura del divieto di avvicinamento alla propria vittima. Ad intervenire nei suoi confronti sono stati i Carabinieri della stazione di Pandino, proprio per impedirle di avvicinarsi a chi l’aveva denunciata mesi fa. Per tutta risposta la 32enne, con precedenti a carico, ha reagito aggredendo i militari e cercando di investirne uno per darsi alla fuga. L’accusa nei suoi confronti, ora, è di resistenza a pubblico ufficiale.

Tutto risale al 2021, quando la vittima aveva riallacciato una vecchia amicizia con la 32enne: di qui, secondo quanto riportato nella denuncia, erano scaturiti atteggiamenti persecutori morbosi e ossessivi, arrivando a controllarne tutti i suoi movimenti a casa, sul luogo di lavoro, in palestra e nei luoghi frequentati nel tempo libero. L’ingerenza si spingeva fino al controllo dei rapporti di amicizia che la vittima intratteneva.

Per questo motivo, dopo una prima richiesta di ammonimento nei confronti della stalker, era partita una denuncia per atti persecutori a seguito della quale il Giudice del Tribunale di Cremona aveva applicato una misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione, ai luoghi di lavoro e di svago e a quelli abitualmente frequentati dalla vittima con divieto di comunicare con quest’ultima in qualunque modo, tenuto conto che il suo controllo esasperante si era manifestato e rivolto anche sui social della vittima.

Nella mattina del 25 febbraio i militari di Pandino sono intervenuti presso il luogo di lavoro della vittima che aveva segnalato la presenza della stalker nelle vicinanze e di un suo continuo passaggio in auto. Quando i militari sono arrivati sul posto indicato, hanno intercettato l’auto della presunte stalker. Uno dei militari ha intimato l’alt, ma la conducente del mezzo anziché fermarsi ha puntato in direzione dell’uomo, costringendolo a lanciarsi di lato per evitare di essere travolto.

Inseguita e raggiunta la 32enne è stata accompagnata in caserma a Pandino dove è stata dichiarata in arresto per resistenza a pubblico ufficiale ed è stata posta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’atto avvenuta nella tarda mattinata del 26 febbraio, conclusasi con la convalida dell’arresto e l’applicazione nei confronti della donna della misura del divieto di dimora nel comune di Pandino.

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