Politica

Elezioni, parte dalla Libera Artigiani
la campagna di Bergamaschi

Entra nel vivo la campagna elettorale del candidato sindaco del centrosinistra Fabio Bergamaschi. Venerdì 28 gennaio il confronto con i vertici dell’associazione Libera Artigiani di Crema, il primo di una serie che porterà Bergamaschi ad incontrare i variegati ‘settori’ dell’Amministrazione cittadina.

Sul tavolo, le richieste del mondo produttivo esplicitate dal presidente della Libera Artigiani Marco Bressanelli e dal direttore della stessa Renato Marangoni. Sollecitazioni, quelle arrivate, peraltro già presenti nell’agenda del candidato sindaco Fabio Bergamaschi. Ad iniziare dalla cosiddetta ‘tangenzialina’, il manufatto che darà vita al nuovo collegamento tra la zona industriale di Santa Maria della Croce e la ex statale Melotta. Oltre a Crema sono interessati i Comuni di Campagnola, Casaletto Vaprio e Capralba. Progetto redatto dall’amministrazione provinciale e che, ha informato Fabio Bergamaschi, è ora alla sua terza revisione. Segno che l’iter, smussati gli ‘angoli’, potrebbe essere ormai in dirittura d’arrivo.

E ancora la sottolineatura dell’unità d’intenti, che deve portare a lavorare insieme appunto per raggiungere un obiettivo comune, “perché il sindaco di Crema – ha sottolineato Marco Bressanelli – è anche il rappresentante di un intero territorio, il riferimento”.  Vanno create le condizioni affinché venga mantenuto, come minimo, il tessuto produttivo in essere e i relativi livelli occupazionali. Senza dimenticare, ovviamente, l’ingresso nel mondo del lavoro: ossia i giovani. La Libera Artigiani ha già avviato un progetto ad hoc, che potrebbe trovare sintesi con l’impegno assunto dal candidato sindaco Fabio Bergamaschi.

“La costruzione del programma elettorale della coalizione passerà attraverso approfondimenti tematici in cui saranno protagoniste le tante persone che si metteranno a disposizione, con la loro forza e passione, nelle liste a sostegno della mia candidatura. Ma il nostro perimetro di azione, nell’elaborazione della proposta che andremo a fare alla città, non si limiterà a questo, perché la comunità cremasca è composta e innervata da realtà associative, forze sociali, operatori economici, categorie professionali, associazioni di volontariato e del terzo settore, associazioni culturali e realtà religiose che sono, in definitiva, i veri protagonisti dell’edificazione della Città e del territorio.  Fare buona amministrazione, preparare una valida proposta amministrativa, parte dall’ascolto, dal confronto e pure, direi, da un’alleanza delle istituzioni con gli stakeholder, i cui interessi devono essere ricondotti nell’ambito di una progettualità forte e coerente di sviluppo, in cui ognuno possa riconoscere a se stesso e agli altri l’importanza del rispettivo contributo al bene comune.

Ho avvertito una forte sintonia rispetto ai temi affrontati con la Libera Artigiani. La necessità di uno sviluppo infrastrutturale adeguato dell’area industriale, in primis, come garanzia dell’attrattività territoriale e difesa dei livelli occupazionali. Ma anche la sburocratizzazione ed il sostegno, in particolare, alle start up giovanili, con incentivi sull’inizio attività. C’è fame di lavoro artigiano. E’ in atto un ricambio generazionale. Accompagnare e sostenere la trasformazione sarà il compito del Comune che abbiamo in mente”.

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