Politica

Galmozzi replica a Coti Zelati:
"Stavolta ha sbagliato bersaglio"

Il Consigliere Coti zelati, denunciando pubblicamente le “inefficienze” di ATS rimarca alcune questioni pratiche che, secondo l’assessore Attilio Galmozzi “meritano di essere attenzionate”.

“Alcune ovvie da almeno due anni (buongiorno Consigliere!), alcune precipitate nelle ultime settimane stante l’aumento dei contagi e il conseguente difficile lavoro di tracciamento di ATS Val Padana. Non c’è dubbio che alcuni meccanismi si siano inceppati creando disagi. Non solo all’importante segmento sociale della scuola ma ai cittadini in generale. Bisogna ricordare tuttavia che ATS non è il braccio operativo del Comune di Crema bensì di Regione Lombardia, che ATS opera in condizioni al limite del possibile stanti i continui tagli di risorse e personale. Forse il consigliere Coti Zelati dovrebbe rivolgere le sue (alcune giuste e condivisibili) riflessioni a Regione Lombardia; capisco che la campagna elettorale sia iniziata per lui e che il sottoscritto e Stefania Bonaldi siano i suoi bersagli da anni. Stavolta ha toppato i destinatari delle sue riflessioni e accuse”.

“La Sindaca nelle riunioni con ATS non ha mai mancato di sottolineare (per quanto di competenza di un sindaco) le difficoltà e le apprensioni della sua comunità, suggerendo interventi migliorativi anche proprio sul settore scolastico, coinvolgendo gli attori istituzionali deputati. Ma un sindaco non è un presidente di Regione né tantomeno assessore alla sanità. Il sottoscritto non ha mancato di denunciare pubblicamente fin dal febbraio 2020 le falle di un sistema, quello lombardo, che si è dimostrato per tanti troppi versi inadeguato. Il Consigliere ha un ruolo pubblico e politico tanto quanto il nostro e se vorrà unirsi al fronte di chi prova a creare sul territorio attenzioni maggiori e risposte concrete, sarà il benvenuto. Si è svegliato un po’ tardi, ma pur sempre benvenuto a braccia aperte”.

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