Cronaca

Fondo San Giuseppe: da maggio
2020 erogati 288mila euro

I sostegni erogati dal Fondo San Giuseppe lavoratore – #Chiesaconvoi – costituito il 1° maggio dello scorso anno dalla diocesi per espressa volontà del vescovo Daniele per dare un aiuto concreto a persone e famiglie del territorio che son venute a trovarsi in difficoltà economica a causa dell’emergenza Covid – si stanno notevolmente riducendo di numero.

“Questo dato – fa osservare Claudio Dagheti, direttore della Caritas Crema – conferma l’utilità dell’intervento promosso dal Vescovo, che ha efficacemente risposto a situazioni di emergenza economico-finanziaria determinate dal lockdown e che si sono via via attenuate, come si auspicava, con l’arrivo delle casse integrazioni in deroga, oppure con la ripresa di alcune attività lavorative.”

Operativamente l’apposita commissione da maggio 2020 al luglio scorso si è riunita 38 volte e ha analizzato 401 domande – tra cui una cinquantina valutate per un rinnovo trimestrale – respingendone 96, delle quali 18 perché inoltrate da persone residenti in paesi extra diocesi, mentre le altre perché la situazione di difficoltà economica è risultata non determinata dall’emergenza Covid, l’altro requisito previsto per l’ammissione al sostegno di questo Fondo.

“Che quasi un centinaio di domande non siano state accolte – fa osservare Dagheti – attesta la serietà e l’oculatezza con la quale la commissione ha lavorato, vagliando con scrupolosa attenzione ogni singola situazione, cercando di privilegiare i nuclei realmente in difficoltà a causa della pandemia. E chi di questi era comunque nel bisogno non è stato abbandonato a se stesso, ma sostenuto attraverso altri fondi della Caritas diocesana o indirizzato ad enti pubblici di pertinenza.”

A oggi sono stati raccolti 399.161 euro, compresa l’ultima cospicua devoluzione fatta la scorsa settimana dalle socie dell’Inner Wheel Crema, attualmente presieduto da Paola Brusa De Martino, che come già l’anno scorso, confermando l’attenzione che il club da sempre presta agli ambiti socioculturali del territorio, ha voluto destinare uno dei services a questa iniziativa diocesana.

“Alle socie di questo club, come alle tante persone e associazioni che hanno implementato in questo anno e mezzo la dotazione del Fondo – afferma Dagheti – va la nostra gratitudine a nome anche di chi ha giovato del sostegno.”

Finora sono stati erogati 288.281 euro. Dei 100 mila in cassa, una parte sarà spesa per concludere le trimestralità ancora in corso, mentre il resto confluirà nel fondo “Famiglie solidali”, che in gennaio sarà riorganizzato anche dal punto di vista del regolamento dalle due commissioni riunite, in modo da rimodulare criteri e modalità di erogazione. L’obiettivo è permettere al fondo San Giuseppe lavoratore – #chiesaconvoi di continuare a sostenere le persone colpite dal Covid all’interno di uno strumento quale Famiglie solidali, che è stato costituito nel 2009 per dare una mano a famiglie messe in difficoltà dalla crisi economica scoppiata l’anno precedente, creando appunto una solidarietà da parte di altre più fortunate.

Con il tempo da strumento di emergenza è diventato uno strumento ordinario di aiuto dei centri di ascolto parrocchiali e diocesano, che in dodici anni ha erogato complessivamente l’imponente somma di 834.762 euro.

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