Cronaca

Skate Park, Bergamaschi: "Dalla
Lega dimenticanze gravi"

Dopo l’attacco di Andrea Bergamaschini, coordinatore provinciale della Lega Giovani Crema sullo skate park in cui attaccava l’assessore Fabio Bergamaschi, candidato sindacato per le prossime Amministrative del 2020, non si è fatta attendere la replica dello stesso Bergamaschi.

“Bergamaschini – ha spiegato l’assessore -, sullo skate park, dice una cosa molto vera: la proposta all’Amministrazione Comunale di realizzare questo impianto sportivo risale al 2018 e giunge dalla Consulta dei Giovani, la cui costituzione è stata peraltro promossa dalla stessa Amministrazione Comunale proprio perché crediamo nella forza che questo genere di organismi consultivi è in grado di sprigionare, anche in termini di proposta, a beneficio della comunità cremasca. E così è stato, in questo caso”.

Per Bergamaschi segue però, nel suo intervento pubblico sul tema, “una serie di dimenticanze, reali o di comodo, di una certa gravità”. Tra esse “spicca, in modo sorprendente, l’omessa considerazione del fatto che giusto l’anno successivo siamo piombati nell’incubo del Covid e che la programmazione del Comune di Crema abbia dovuto immediatamente riorientarsi secondo un mutato ordine di priorità, prevalentemente di sostegno all’economia e alle fragilità sociali”.

Un approccio che “è stato spiegato, in tempo reale, al gruppo di lavoro già allora avviato sul tema da parte dell’Assessorato, insieme ad alcuni rappresentanti della Consulta ed alcuni skater. E da questi immediatamente compreso”.

“Sarebbe interessante – ha aggiunto l’assessore – conoscere il commento che lo stesso Bergamaschini avrebbe diramato alla stampa se, in piena emergenza sanitaria, il Comune di Crema avesse messo testa sullo skatepark e non a problemi più impellenti. La realtà è che questo intervento, che personalmente ho sposato da subito, è fin dall’origine stato inserito nella programmazione delle opere pubbliche, rimanendo in attesa dei tempi più opportuni per la realizzazione. E che di ciò il gruppo di lavoro è sempre stato informato. Ora si sono create le condizioni per procedere”.

Bergamashi infine rassicura l’esponente leghista: “Se teme lo spot elettorale, al netto della personale convinzione che simili interventi non spostino un solo voto, posso dirgli che con ogni probabilità l’inaugurazione dell’opera, per ragioni di tempistica di progettazione e realizzazione, non avverrà da parte di questa Amministrazione. Così come accadrà per il Velodromo o per lo stesso sottopasso di Santa Maria, cantieri avviati, di estrema importanza, da questa Amministrazione, ma che consegneremo al taglio del nastro di chiunque avrà l’onore di amministrare Crema. Perché c’è ancora chi interpreta l’impegno pubblico come il mero desiderio di far accadere le cose a beneficio della comunità, senza dover per forza issare le bandierine. Sullo skatepark, in particolare, non sventolerà né la mia, né quella della Lega, ma solo quella degli sportivi.”

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