Scuole

Galilei: Per #ioleggoperché:
libri raccontati in un minuto

Da qualche anno il Galilei di Crema aderisce all’iniziativa #ioleggoperché, volta a sensibilizzare studenti e famiglie sull’importanza e l’opportunità della lettura. In questo ambito, il Team Digitale guidato dall’animatrice digitale Nadia Manclossi ha deciso di proporre agli studenti un concorso interno dal titolo “Ti racconto un libro in un video”, attraverso il quale, i ragazzi dovevano realizzare un booktrailer. In altri termini, un video della durata massima di un minuto, analogo ad un trailer cinematografico, nel quale raccontare la trama di un libro, promuovendone la lettura.

Grazie alla collaborazione delle librerie cittadine, i ragazzi non solo hanno letto dei libri, ma i partecipanti al contest hanno anche creato ipertesti: non solo intrecci di parole, ma anche sentimenti, grafica e suoni ha detto il prof. Luigi Zambelli, membro del Team Digitale, referente del progetto, nonché responsabile della biblioteca d’Istituto, che nelle prossime settimane sarà interessata da progetti innovativi.

Nella giuria di esperti, due figure storiche del Galilei, Nino Antonaccio e Nicoletta Avaldi, docenti ora in pensione, ma che hanno lasciato una traccia importante nel Galilei, attualmente Istituto con il numero più alto di iscritti in città. Con Antonaccio e Avaldi, completa il trio della giuria di esperti Michele Perna, vice preside del Torriani di Cremona e riferimento per tutti gli animatori digitali delle scuole della provincia di Cremona.

La coerenza del prodotto con la trama del libro, l’efficacia multimediale e l’originalità, sono gli elementi che hanno costituito la griglia di valutazione, sulla base della quale è stata fatta la scelta della playlist di 5 finalisti, votati poi dagli studenti. A vincere il contest, Dimitri Cremonesi (4LD) con “La ragazza nella nebbia” di Donato Carrisi. Il vincitore, che si è portato a casa un eBook reader ha voluto sottolineare la qualità degli scrittori italiani e la necessità per chi legge, di poter evadere dal quotidiano attraverso il libro. A seguire, la giovanissima Chiara Ossoli (1CB) che si è appassionata alla lettura durante il lockdown ed ha girato il suo “Harry Potter e l’ordine della fenice” di J. K. Rowling, utilizzando un’app e come location, la Rocca di Soncino e la campagna circostante. Terza classificata Morgana Bandera (5LB) con “Le memorie di Sherlock Holmes” di Arthur Conan Doyle, quarta Matilde Moschetti (1LC) con “Il segreto di Avium” di Giulia Gubellini, e quinto Samuele Manclossi (5LB) con “Canne al vento” di Grazia Deledda. Premi di partecipazione anche per Virginia Del Bono (1CA) con “La canzone di Achille”, Fabio Nicotra (4IC), con “Ghost in the wire” e Irene Cortinovis (5LC) con “Sarà bello morire insieme”.

Nel suo intervento di saluto e di plauso agli studenti, la dirigente scolastica Paola Orini ha ricordato la qualità del Galilei di Crema, della quale aveva potuto avere riscontro anche nella sua passata esperienza amministrativa da assessore al Lavoro, Istruzione e Formazione. “Da quando sono qui come dirigente ho potuto constatare, non solo l’alto livello dal punto di vista tecnico, ma anche da quello umanistico e letterario. Dalle partecipazioni alle iniziative del FAI come Apprendisti Ciceroni, al progetto di qualche giorno fa, Voci dall’Afghanistan” ha detto la preside Orini, che poi ha messo in evidenza la capacità di coniugare in questo contest, aspetti letterari con la tecnica e la fantasia, a testimonianza della versatilità della scuola, dei suoi studenti e dei suoi docenti. Elemento centrale per la dirigente è la lettura, “ciò che illumina la vita aprendo le menti a mondi bellissimi”. Lettura, immaginazione, fantasia, creatività e tecnica ha più volte evocato la dirigente: dal condensato di tutte queste capacità, nascono i prodotti dei ragazzi, visibili al link https://cutt.ly/PTH4Msi

Ilario Grazioso

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