Politica

Finalpia: il Cda della Fondazione
Opera Pia si dimette

Dimissioni di massa del Cda della Fondazione Opera Pia. Il presidente Pierpaolo Soffientini insieme ai consiglieri, ha lasciato la guida della Fondazione che si stava occupando in questi mesi della vendita dell’Hotel del Golfo (ex Colonia Finalpia). Salta dunque la trattativa “rent to buy” messa in campo con la società modenese interessata alla struttura ligure. 

 

A darne notizia è il sindaco Stefania Bonaldi, che questa mattina ha incontrato i capigruppo consiliare. A queste dimissioni segue una situazione di “vacatio” dell’organo di amministrazione, in cui la Fondazione al momento versa. “Ai capigruppo, ai quali avevo già consegnato il bilancio 2020 della Fondazione la scorsa estate, non appena depositato presso il Comune, ho consegnato anche la più recente documentazione afferente in particolare l’atto di “rent to buy” stipulato con la società modenese Hyma srl, nonché la successiva corrispondenza, dello scorso ottobre, che attesta l’insorgere di un possibile contenzioso con la medesima”.

“Accanto a questo, mi sono impegnata a rendere disponibile nel più breve tempo possibile la documentazione disponibile nonché il resoconto aggiornato della condizione finanziaria della Fondazione,  che come è noto, a causa della risoluzione per morosità del contratto con CH Hotels, avvenuta nell’estate 2019, versa in una importante situazione debitoria, avendo accumulato pendenze con l’erario (Imu Comunale e tasse regionali), con alcuni fornitori (professionisti, consulenti, manutentori) e con Istituto bancario, per il mutuo contratto in occasione dell’investimento per l’acquisto del parcheggio e dell’arredo”.
Per il sindaco occorre ora procedere, “in regime di necessità ed urgenza, a mettere la Fondazione in sicurezza ricostituendo immediatamente l’organo amministrativo, che avrà il gravoso compito di scongiurare la messa in liquidazione della Fondazione e la compromissione dell’intero patrimonio. Questo a mio avviso, studiate le carte, andrà fatto valutando e poi percorrendo ogni possibile strada,  da quella di un nuovo contratto di locazione, alla alienazione, all’ipotesi di rent to buy.”.
L’obiettivo è quello di nominare un nuovo Cda entro 7/10 giorni, incombenza che anche nel nuovo Statuto di Ente di Promozione Sociale dell’Opera Pia, compete al sindaco. “Data la particolarità e gravità del momento, ho chiesto alle forze consiliari se condividano in modo puntuale questa valutazione circa l’urgenza ed il mandato da assegnare al nominando Cda e, laddove vi sia questa condivisione, se vogliano suggerirmi nominativi e CV per addivenire alla nomina di un Cda che immediatamente prenda in mano la situazione e conduca la Fondazione fuori dal pericolo in cui essa attualmente versa”.
“Ringrazio il Cav Pierpaolo Soffientini e tutti i membri del Cda per il lavoro gravoso e difficoltoso di questi anni, del quale ho piena contezza e sono pure consapevole, lo dico senza remore, che la attuale situazione è il frutto di vicende complesse del passato, che pesantemente hanno inciso sulle attuali condizioni in cui la Fondazione versa – ha concluso il sindaco – Mi auguro che le forze politiche tutte comprendano che i problemi di Finalpia si risolvono lavorando concretamente e insieme alla ricerca di soluzioni possibili qui ed ora, con disponibilità a impegnarsi per l’obiettivo comune della salvaguardia del patrimonio, questa ora deve essere la priorità”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...