Scuole

Fine anno scolastico, il messaggio
del provveditore Molinari

Oggi, martedì 8 giugno, si chiude l’anno scolastico 2020/21 e il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, Fabio Molinari, ha diffuso un messaggio: “Non adempirei fino in fondo alle sollecitazioni della mia coscienza se, pur avendo terminato il mio incarico con voi, non vi rivolgessi un breve saluto in questa occasione”.

“Il vecchio anno scolastico – dice ancora – è finito e davvero più di una cosa non è andata e, ancora oggi, siamo in una condizione di cauto ottimismo. Le notizie che sentiamo e leggiamo sembra ci invitino alla speranza e per questo l’attesa è grande in ciascuno di noi. Veniamo da un lungo periodo che ci ha stancati, fisicamente e psicologicamente, in cui la realtà e stata stravolta e, con essa, tutte le nostre abitudini. Ma la scuola ha saputo essere resistente e resiliente, grazie al continuo e solerte lavoro dei Dirigenti Scolastici, dei Docenti e di tutto il Personale. A loro va il mio più sincero ringraziamento. Abbiamo cercato di non far sentire voi, carissimi ragazzi, soli e privi di una guida, pur con le limitazioni della Didattica a Distanza, costruendo un modo innovativo di comunicazione e di formazione”.

Molinari quindi prosegue: “Sono consapevole che tale sistema non abbia sostituito la presenza fisica a scuola, il contatto diretto con i docenti e con i compagni, come pure sono certo che molti ragazzi fragili hanno risentito in modo ancora più forte di questa situazione anomala. Abbiamo chiesto alle famiglie un notevole sforzo ma non eravamo nelle condizioni di fare diversamente. Ora guardiamo con fiducia a settembre nella speranza che la trasformazione che Lucio Dalla canta nel suo brano sia per noi il rientro ad una normalità a lungo sospesa”.

Il provveditore quindi invita “i ragazzi che ne hanno la possibilità ad aderire alle iniziative organizzate dalle scuole nell’ambito del Piano Scuola Estate”. “A chi deve recuperare alcune materie – aggiunge – consiglio di studiare costantemente ogni giorno e di aspettare la fine di agosto per riaprire i libri. A chi non è stato ammesso alla classe successiva dico: ‘Comprendi i motivi per cui non ce l’hai fatta e prendili come uno stimolo per fare di più e meglio’. La bocciatura non è un giudizio sulla persona e non deve mai esserlo. Io so che ognuno di voi è una persona speciale, ma so anche che deve impegnarsi al meglio per proseguire nel suo percorso scolastico, senza sperare nella bontà degli insegnanti. Il pane guadagnato è più buono di quello regalato. Ai ragazzi che sosterranno l’Esame di Stato va il mio più forte ‘in bocca al lupo’ affinché completino con successo il loro ciclo di studi e possano proseguire nel loro percorso universitario o professionale”.

Un saluto particolare viene rivolto anche “agli studenti della sezione Carceraria, che spero di poter continuare ad incontrare a titolo personale per proseguire un percorso che mi ha davvero dato molto più di quanto io ho potuto dare”.

“Vi ringrazio tutti – conclude -, per essermi sempre stati vicini in questo anno difficile, così come ringrazio i miei collaboratori dell’Ufficio Scolastico, senza i quali non sarei stato in grado di fare nulla. Vi continuo a portare tutti nel cuore e non ringrazierò mai abbastanza il Direttore Generale che, due anni fa, mi chiede di rendermi disponibile anche per Cremona. Ciò che consideravo una fatica supplementare, è stato invece un dono inatteso. Se la Provincia di Cremona è grande, anche il Provveditore (pur scaduto) deve avere un cuore grande e trovare per tutti un posto: questo ho cercato di fare con tutti voi e spero di esserci almeno in parte riuscito”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...