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Un cremasco al Brixen Classics:
Daniele Badioni con le star

C’è anche il cremasco Daniele Badioni sul palco del Brixen Classicsche quest’anno si svolgerà a Bressanone, in Alto Adige. Il festival musicale, che si terrà dal 13 al 20 giugno, comprende otto eventi di qualità in sette diverse sedi. E con il progetto educativo Klanglabor, ideato appositamente per il festival, i talenti musicali emergenti si esibiranno insieme ai migliori musicisti del loro campo.

Oltre a star mondiali come Camilla Nylund, Piotr Beczala e Albrecht Mayer, il Brixen Classics Festival si è posto il compito di porre la formazione al centro del programma. Nell’ambito di questo festival musicale unico nel suo genere sarà ospitata dal 6 al 20 giugno 2021 anche un’accademia musicale concepita da Daniel Geiss, il Klanglabor. L’obiettivo di questa accademia è quello di riunire giovani musicisti provenienti da diversi contesti culturali e dare loro l’opportunità di fare musica insieme a professionisti e di imparare da loro per prepararli nel miglior modo possibile alla loro vita professionale. “La musica è una comunicazione senza parole, e quindi molte delle più importanti basi tecniche e musicali per suonare in un ensemble possono essere trasmesse nel modo più semplice ed efficace suonando”, così Daniel Geiss, direttore artistico del Brixen Classics.

Le masterclass per strumentisti e i laboratori per giovani cantanti si sono rapidamente diffusi nella scena musicale. Anche in Lombardia. Più di 200 domande pervenute da diversi paesi. Al festival parteciperanno anche alcuni giovani musicisti lombardi come alunni di canto e strumento presso il Klanglabor di Brixen Classics. Il cremasco Daniele Badioni è uno di loro e potrà esibirsi fianco a fianco, alla pari con strumentisti di fama mondiale come Albrecht Mayer e Julia Okruashvili.

Daniele Badioni suona la batteria dall’età di sei anni quando ha iniziato a suonare nella banda di Soncino. Dopo aver scoperto le percussioni classiche e il successivo studio presso il Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano, il percussionista ha proseguito gli studi in Germania presso la Hochschule für Musik di Detmold. “Non smetti mai di imparare come musicista”, dice il percussionista di Crema. Il processo di apprendimento va ben oltre lo studio al conservatorio, assicura Badioni. Quando fai musica con gli altri, hai sempre da imparare. In questo contesto, i corsi di perfezionamento sono un arricchimento permanente nel corso della vita di un musicista.

“L’idea dell’accademia di Brixen Classics mi permette di conoscere nuovi musicisti, nuove idee, spunti di riflessioni e fare nuove amicizie. L’opportunità di stare su un palco con star mondiali è un’occasione che non volevo assolutamente perdere”, ha detto felice Daniele Badioni del suo successo nella procedura di selezione anonima della giuria. “Inoltre, mi dà la possibilità di tornare in Alto Adige, dove è iniziata la mia formazione musicale professionale. Durante questo periodo di studio ho fatto numerosi concerti,  anche a Bressanone e dove ho visto bellissime manifestazioni come il Water Light Festival oppure l’appuntamento fisso ogni anno con i Krampus nel periodo natalizio. Sarà davvero bello poter suonare in un festival così prestigioso.”

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