Cronaca

Iss: 'Regione Lombardia chiede rettifica. Sbagliato calcolo del rapporto asintomatici e non'

I dati inviati il 13 gennaio portavano l'Rt a 1,4, che ha fatto scattare la zona rossa. Ma stando alla nota tecnica dell'Iss Regione ha chiesto una rettifica evidenziando l'errore nel calcolo tra i soggetti sintomatici ed asintomatici, che è il fattore sul quale si calcola proprio l'Rt

I dati sul rapporto tra asintomatici e sintomatici trasmessi da Regione Lombardia all’Istituto Superiore di Sanità e al Ministero della Salute lo scorso 13 gennaio, si sono rivelati errati.

A confermalo è proprio l’ISS in una relazione tecnica, che ha chiesto una rivalutazione del monitoraggio “alla luce della rettifica fornita dalla Regione Lombardia”. I dati evidenziavano un Rt di 1,4, che ha fatto entrare la Regione in zona rossa.

“”Il valore Rt calcolato sulla base della data di inizio sintomi dei soli casi sintomatici – scrive l’Iss – calcolato sui dati forniti dalla Regione nel DB aggiornato al 13 gennaio 2021 e relativo al 30 dicembre 2020 era 1.4”. Tuttavia “”il 20 gennaio 2020, la Regione Lombardia ha inviato come di consueto l’aggiornamento del suo DB. In tale aggiornamento si constata anche una rettifica dei dati relativi anche alla settimana 4-10 gennaio 2020”.

“In particolare, si osserva una rettifica del numero di casi in cui viene riportata una data inizio sintomi e, tra quelli con una data di inizio sintomi, quelli per cui viene data una indicazione di stato clinico laddove assente”.

La proporzione tra casi sintomatici ed asintomatici è il fattore sulla base del quale si calcola Rt che, più è basso, più allenta le misure restrittive anti-contagio.

Ambra Bellandi

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