Contagi in aumento: la Fondazione sospende le visite dei famigliari in Rsa
25 nuovi casi nel Cremasco, 48 in totale in città. Numeri in crescita che preoccupano, soprattutto relativamente alle fasce più fragili della popolazione.
Per ottemperare al Dpcm del 13 ottobre la Fondazione Benefattori Cremaschi ha deciso di sospendere (da domani 16 ottobre) le visite dei famigliari ai degenti ricoverati nelle strutture di via Zurla e via Kennedy. A farlo sapere, tramite circolare, la presidente della Fbc Bianca Baruelli insieme al direttore generale Foina e a quello sanitario, Bombelli.
Gli ingressi dei parenti, salvo deroghe valutate e decise dalla direzione sanitaria, saranno vietati sino a nuove disposizioni ministeriali.
Intanto, sabato 17 ottobre, il “Comitato Verità e Giustizia ospiti Rsa” sarà in via Verdi dalle 9 alle 12.30 con un banchetto per sensibilizzare i cittadini sulle “morti avvenute nelle strutture cremasche durante la pandemia”.
AGGIORNAMENTO – In serata il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha annunciato che l’ordinanza in scadenza oggi verrà prorogata sino a lunedì 19 ottobre, ma nel testo specifica che “l’accesso alle strutture delle unità di offerta residenziali della rete territoriale da parte di familiari/caregiver e conoscenti degli utenti ivi presenti è vietata, salvo autorizzazione del responsabile medico, ovvero del Referente Covid 19 della struttura stessa (esempio: situazioni di fine vita) e, comunque, previa rilevazione della temperatura corporea all’entrata e l’adozione di tutte le misure necessarie ad impedire il contagio”. Il presidente Fontana ha anche comunicato di aver convocato per la giornata di domani, venerdì 16 ottobre, i sindaci dei capoluoghi di provincia e i capigruppo dei partiti rappresentati in Consiglio regionale per fare il punto della situazione sull’evoluzione della diffusione del virus. Tema che verrà trattato domattina anche durante la Conferenza della Regioni.
ab