Capergnanica: selezionato il personale educativo per il nuovo polo dell'infanzia
Oggi si sono concluse le operazioni di gara per la selezione del personale educativo afferente al nido del nuovo Polo dell’infanzia di Capergnanica. La commissione giudicatrice ha attentamente valutato le offerte tecniche presentate da Cooperative del settore che presteranno in servizio presso il nuovo Polo, i propri educatori professionali assunti a tempo indeterminato.
Il personale educativo, che opererà in sinergia con il personale dell’infanzia operante nello stesso edificio, per la prima volta in Italia sarà posto in capo dal punto di vista didattico e gestionale ad un’Istituto comprensivo statale. “Abbiamo scelto di non condurre una gara al massimo ribasso ma di espletare una procedura che garantisse da un lato la qualità dell’intervento educativo e del personale operante, dall’altro condizioni contrattuali favorevoli agli educatori a tutela della loro dignità, come lavoratori e come professionisti, intraprendendo un percorso di contenimento del turnover e di valorizzazione dell’esperienza tramite formazione permanente”, spiega il sindaco Alex Severgnini.
?L’amministrazione comunale, a seguito anche di un protocollo d’intesa siglato con FLC CGIL nel mese di marzo, ha deciso di valorizzare la professionalità di queste figure, rendendole protagoniste di un percorso di co-costruzione della prima sperimentazione italiana che vede, grazie alla disponibilità e alla lungimiranza del DS Pietro Bacecchi e del personale dell’IC Crema due, un percorso per la prima infanzia direttamente gestito e progettato da un Istituto Comprensivo statale, capace di un monitoraggio costante dei risultati raggiunti e di un continuo miglioramento delle metodologie e delle pratiche educative impiegate.
“Gli enti locali devono contribuire a riportare al centro del dibattito l’importanza di un sistema educativo 0-6 pubblico rafforzato, capace di completare la transizione dei servizi della prima infanzia da servizi a domanda individuale a vero e propri segmento di istruzione. Sopratutto in un momento dove viste le ristrettezze in termini di risorse economiche, emergono tentazioni di spingere verso una privatizzazione dei segmenti educativo della prima infanzia a scapito delle famiglie stesse”.
Il personale educativo del nido e della scuola dell’infanzia verrà affiancato da un consulente dell’Università Bicocca di Milano tramite convenzione con l’ente locale e conseguente attivazione di una borsa di ricerca, supportando la sperimentazione nella progettazione educativa e nella stesura di un piano di formazione permanente del personale in servizio. “Con questo importante passaggio siamo pronti a rendere pienamente operativo il nuovo Polo dell’infanzia, costruito in poco più di 6 mesi, garantendo il diritto all’istruzione dei bambini iscritti a beneficio delle numerose famiglie già provate da mesi di difficoltà a seguito della chiusura delle scuole, misura dolorosa ma necessaria so fino del contenimento dei contagi da Covid 19”.