Le dichiarazioni di Sy: 'Decreto Salvini uccide. Pena chiesta per me ingiusta'
![](https://www.cremaoggi.it/app/uploads/2019/10/ousseynou-sy-tgcom24-ev.jpg)
“I giudici non hanno detto nulla sulla vicenda della nave ‘Gregoretti’, rimasta in mare per giorni. Sarebbe stato doveroso spendere almeno una parola. Il ‘decreto Salvini’ uccide deliberatamente, e il silenzio dei pm li rende complici”.
Sono state queste le dichiarazioni spontanee rese nell’udienza odierna da Ousseynou Sy, il 47enne di origini senegalesi a processo per il dirottamento del bus – nel marzo del 2019 – con a bordo 50 ragazzi delle medie Vailati di Crema, due professori e una bidella.
L’ex autista ha rinnovato le accuse contro il leader della Lega per “crimini contro l’umanità”, e si è poi detto sorpreso della richiesta di 24 anni di pena del pm Luca Poniz: “E’ abnorme e ingiusta. Mi chiedo come possiate chiederla nel nome del popolo italiano. Se le colpe dei padri dovessero ricadere sui figli non basterebbero due vite al popolo italiano per rimediare ai crimini e agli orrori commessi in Africa”.
“Questo criminale ancora oggi non si pente, non si scusa e continua a fare dichiarazioni deliranti contro la sacrosanta politica dei porti chiusi. In Italia non abbiamo bisogno di criminali che mettono in pericolo la vita dei nostri figli e di innocenti con l’unico scopo di compiere ‘gesti dimostrativi’ – commenta l’onorevole della Lega Claudia Gobbato – Merita l’ergastolo”.
A breve è attesa la sentenza dei giudici, riunitisi dopo le dichiarazioni dell’imputato per deliberare.
ab