Lettere

Estate per le famiglie,
senza escludere nessuno

da Laura Zanibelli - Forza Italia Crema

Se ne continua  a parlare, si è provato anche in  Commissione Politiche Sociali (e sottolineo provato) : sul sito comunale, ancora oggi,  spicca il link per iscriversi ai Centri estivi, ma senza una sintesi di quanto il comune sta predisponendo, anche a favore dei nuclei familiari che non trovassero posto nei servizi comunali.

Non una sintesi sulle modalità, sui progetti, sui servizi che saranno o non saranno  resi disponibili, si deve navigare sulla cartina per trovare alcuni dei progetti proposti. Ma non tutti.
Dalle repliche a mezzo stampa i nuclei familiari possono apprendere qualcosa di più.
In compenso l’amministrazione dice che per i prossimi servizi per adolescenti o nido si saprà qualcosa di più a breve, dopo concertazione in commissione politiche sociali! La prossima in data 23 giugno.
Chiariamo innanzitutto che per i Centri Estivi le minoranze tutte avrebbero voluto collaborare anche con proprie idee, ma non è stato possibile: abbiamo ricevuto la documentazione a servizio già deciso pur dopo numerosi solleciti a convocare la commissione.
Nulla togliamo alla complessità del tema e all’impegno da parte degli uffici nell’organizzare il servizio, anche in una evoluzione normativa.
Ma l’amministrazione rappresentata dall’assessorato ai servizi sociali dimostra fatica alla collaborazione, al contrario di quanto in essere in commissione bilancio.
E’ convocata una nuova commissione avente ancora a tema il servizio centri estivi: ma come, se già in essere? quali sono le proposte che sono disposti ad accogliere?
hanno ricevuto circa 800 questionari , ma qual è la proposta complessiva dei servizi in risposta, di cui il comune può offrire solo una fetta ?
qual è il contributo economico alle famiglie che non potranno avvalersi dei centri comunali, quando noi proponiamo di mettere tutte le famiglie in condizioni di uguaglianza?
perchè i non residenti dovranno pagare più del doppio dei non residenti, quando proponiamo di  prevedere l’uso del bonus baby sitter?
Forse ai nuclei di chi non andrà ai servizi comunali si darà un contributo di 200 € per tutta l’estate, equivalente a meno della metà di quello dato per abbattere la retta a chi si avvale dei servizi comunali: abbiamo proposto formule diverse per uguaglianza del diritto . Saranno prese in considerazione?
Perché non prevedere per tutti l’utilizzo bonus baby sitter e in caso di impossibilità verificare altre opzioni? probabilmente si metterebbero in gioco più risorse.
Abbiamo proposto di non usare l’ISEE normale, vista la difficoltà di tante famiglie, e neppure l’ISEE corrente che di questi tempi non è detto si riesca ad avere in tempo utile.
Quali servizi per le famiglie che in quest’anno così particolare presumibilmente non andranno in ferie in agosto e lavoreranno, incrementando la richiesta rispetto agli anni scorsi?
Siamo convocati il 23 per il servizio nido estivo:  cosa si sta chiedendo ai commissari ? di avallare proposte già definite, quando sappiamo che  l’iscrizione al servizio partirà dal 25 giugno ( anche perché le esigenze delle famiglie premono) e si chiuderà al 29 giugno?
Quali le misure con i GREST ?
Quali le misure con le associazioni sportive, anche loro messe in ginocchio dalla attuale situazione e che ancora faticano a pensare di avanzare proposte a complemento delle varie offerte. Ben  ha fatto il CSI, di cui ringraziamo a nome di tutti il presidente, che si è reso disponibile, anche per gli oratori,  immaginiamo con enorme sforzo organizzativo e di risorse .
E le misure con le scuole paritarie che volessero attivare centri estivi?
Per i ragazzi disabili vengono messe in gioco risorse aggiuntive derivanti dal budget non usato per le ore SAP a scuola: sulla base di quale calcolo? per incontrare fino a quale bisogno?
Saremo aggiornati anche sull’offerta per i giovani: al vaglio altre proposte. E’ una fascia di età particolarmente interessante dal punto di vista progettuale. Sarebbe bello un coinvolgimento con la Consulta Giovani. Sta avvenendo?
Mentre in Commissione Bilancio stiamo lavorando, qui vengono decise misure in autonomia dall’assessorato politiche sociali, che impatterranno anche su quanto stiamo elaborando con l’assessore al bilancio sulle misure welfare. Ma quasi alla cieca!
Forse nella prossima Commissione Politiche Sociali qualcosa cambierà? E’ l’unico auspicio che rimane .

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