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Serie C, Pianese-Pergo ai playout. Fogliazza: ‘Scandaloso, dovrebbero vergognarsi’

Dopo il Consiglio Federale di ieri, sono ufficiali le date che riguardano la continuazione della stagione della Lega Pro: si ripartirà il 27 giugno con la finale in gara unica di Coppa Italia tra Ternana e Juventus Under 23. Sempre il 27 giugno si disputeranno le gare di andata dei play out, mentre le partite di ritorno sono in programma il 30 giugno. Per quello che riguarda i play off, invece, avranno inizio il 1° luglio e si terminerà il 22 luglio con la finale. La Pergolettese giocherà il 27 la prima in trasferta in casa della Pianese e la seconda il 30 giugno in casa. L’altro layout è tra Olbia e Giana Erminio, mentre retrocede il Gozzano e, nell’alta classifica col Monza già promosso in B, i playoff si giocherà dal 1° al 22 luglio.

Il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli precisa: “E’ mia, in quanto Presidente, la responsabilità di questo percorso. Non ho cambiato idea dall’assemblea del 7 maggio. Erano due le linee di pensiero che si sono affrontate. Io le rispetto entrambe, ma una, che è prevalsa, premia il merito sportivo guadagnato sul campo. L’altra, invece, riguarda la circostanza che ci siamo trovati di fronte ad un evento eccezionale. A me dispiace per le società che retrocedono, però è la posizione che ha preso la maggioranza del Consiglio Federale e deriva anche dalle possibilità attribuite alla FIGC dal Decreto Rilancio. Mi auguro si possa concludere il campionato in maniera serena, per quanto possibile: ci sono ferite che saranno difficili da rimarginare. Abbiamo scongiurato attacchi pesanti, diretti a mettere in discussione la Serie C. Alcuni hanno aperto anche dall’interno varchi per un progetto assurdo come B1 o B2. Noi siamo per le riforme: quando entreremo nel merito vedremo chi ha bluffato o meno. Le riforme riguardano la A, la B, la C, la D: se qualcuno pensa di giocare sulla distruzione della C ha già perso. Ora la partita si gioca sulla qualità della riforma”.

Il dg Cesare Fogliazza non ha usato toni soft: “Abbiamo ai vertici della gente impreparata e incompetente: ci hanno messo 100 giorni a deliberare ciò che si doveva fare. Visto che la Serie A e la B riprendono normalmente, dovevano trattare anche noi allo stesso modo. E’ scandaloso quello che hanno fatto, dovrebbero vergognarsi per certi verdetti come le retrocessioni dirette con undici gare da giocare. Sono 100 giorni che aspettiamo una decisione, adesso dobbiamo riprendere domani per fare due partite. La loro preoccupazione maggiore è che le società applichino i protocolli sanitari previsti: noi, come tutte le altre società li rispetteremo, ma dovrebbero preoccuparsi maggiormente su quello che hanno deliberato. Così non si dà una regolarità al campionato, qui c’è solo un problema: stanno rovinando il bello del calcio. Il calcio è la partita, gli spettatori e la gente che mette dei soldi ma non per farli gestire a della gente incompetente. Sono la rovina del calcio. Potevamo dare credibilità terminando il campionato anche a settembre, loro si permettono di far retrocedere squadre anche a pari punti con undici gare ancora da giocare. Cosa pensano di essere? Il presidente Gravina non ha mai parlato con noi, il dialogo penso sia alla base di tutte le famiglie. Quello che sta succedendo lo avevo anticipato un mese fa al mio presidente. Siamo costretti a disputare i playout, ma lo faccio per il rispetto della città non sicuramente per la Federazione. Non sarei andato in campo a dare soddisfazione a questi qua, non meritano i nostri sacrifici. Ci sono troppi interessi e poco buon senso. Ad oggi il Rimini retrocede a pari punti e perde tutti i suoi calciatori, perché devono farlo a undici gare dalla fine? Se tu non lo fai terminare non è un campionato regolare”.

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