Cronaca

Coronavirus, Bonaldi: 'Disposta chiusura di tutti i parchi pubblici'

Foto di repertorio

A Crema chiudono i parchi pubblici. Ad annunciarlo il sindaco Stefania Bonaldi, che in queste ore sta esaminando il Provvedimento firmato dal Presidente Conte nella notte. E’ però urgente, intanto, prendere i primi provvedimenti.

“A Crema i casi positivi al Coronavirus ieri erano 43 e per ciascun caso potrete immaginare quanti isolamenti domiciliari volontari siano scattati solo nella nostra città” scrive il primo cittadino. “In Provincia i casi erano 560 l’altro ieri, dunque ci attendiamo ancora crescita. Il nostro territorio è uno di quelli che sta patendo maggiormente, sebbene come starete vedendo dai media, sia la Lombardia in generale la regione più colpita.

Le caratteristiche di questo virus sono la elevata contagiosità e il fatto che in taluni casi, anche in persone giovani, si verificano complicanze respiratorie serie e il punto è che i posti negli ospedali per trattare queste complicanze, vale a dire le terapie intensive, non sono infiniti. 

Siamo quindi tutti tenuti ad uno sforzo collettivo, ad impegnarci seriamente per limitare al massimo le possibili occasioni di contagio, rinunciando il più possibile alla nostra vita sociale. È bruttissimo e tristissimo, lo immagino, specie per chi ha figli piccoli o per i nostri figli e figlie adolescenti o giovani. Ma è necessario se vogliamo liberarci del Virus e tornare a quella beata normalità che non apprezziamo mai abbastanza. 

Tutto questo per dirvi che, in giornata, studiato il DPCM, daremo le prime indicazioni, ma anche che oggi stesso, proprio per limitare occasioni di contagio, saranno chiusi il Campo di Marte, il Parco Bonaldi, il Parco del Nosocomio di Santa Maria ed il Parco Chiappa.

 

Ieri troppi cittadini ci hanno segnalato eccessivi assembramenti in questi luoghi e lo abbiamo verificato direttamente. La regola della distanza di almeno un metro per le persone deve valere anche all’aperto, per questo, in attesa di studiare eventuali accorgimenti di ingresso che possano aiutare a garantire questo “standard”, i parchi non saranno accessibili.

Non si creda che un sindaco prenda a cuor leggero scelte come queste, nei nostri comuni ci stiamo trovando di fronte a decisioni che mai avremmo pensato di dovere assumere, ma posso garantire che, pure negli umani limiti di ciascuno di noi, sono prese in massima buona fede e in coscienza”.

 

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