Scuole

FabLab: da Crema a Genova per i campionati di robotica

Presentate le due squadre che parteciperanno domenica alla gara nazionale First Lego League (FLL) che si svolgerà a Genova presso l’Istituto Nautico, selezione per il nord ovest del campionato di scienza e robotica a squadre, la cui finale nazionale si terrà a Reggio Emilia a marzo. Alla conferenza stampa presso la sede FabLab (dall’inglese Fabrication Laboratory) di via Rampazzini, laboratorio di robotica dell’Istituto Comprensivo Crema 2, hanno preso parte oltre alle due squadre, i rappresentanti di Io Robot, la prof.ssa Donatella Tacca, il programmatore Luca Pellegrino, lo studente universitario Giovanni Locatelli e l’assessore alla cultura Emanuela Nichetti.
La competizione. Il tema della competizione di quest’anno city sharper boomtown build, ovvero come costruire un mondo migliore, prevede missioni robotiche in grado di aiutare a progettare città sostenibili. Diversi i progetti e molte le idee dei ragazzi che frequentano il FabLab cremasco che propone soluzioni innovative, oppure migliorative dell’esistente. I piccoli animatori del laboratorio, con passione hanno descritto alcuni robot che hanno realizzato, con attuatori, sensori e bracci in grado di svolgere le missioni grazie ai programmi sviluppati.
Le squadre. Domenica saranno a Genova due squadre: YoRobot composta da ragazzi dai 9 ai 13 anni ( Norbert, Thoan, Michele, Mattia, Marco, Mirko, Federico, Christian) che si appresta per la prima volta a gareggiare e IoRobot composta da ragazzi dagli 11 ai 14 anni ( Cecilia ,Davide, Federico, Claudio, Milo, Matteo, Riccardo, Filippo, Pietro, Gabriele) che vanta già alcuni anni di esperienza e che lo scorso anno si è aggiudicata un premio dall’Agenzia Spaziale Italiana per un progetto scientifico.
Progetti scientifici. Oltre alla gara di robotica saranno presentati due progetti scientifici. Il primo, riguarda un dispositivo per proteggere le opere d’arte dal pericolo di incendi, utilizzando lastre flessibili in fibra di carbonio, materiale ideale perché leggero, resistente alle alte temperature e con un impatto ambientale inferiore rispetto ad altri.
Il secondo progetto è proiettato verso la salvaguardia ambientale, quale risposta ai problemi derivanti dallo smog. Partendo dall’idea utilizzata negli ospedali della posta pneumatica, che trasporta piccoli oggetti (medicine, referti), i ragazzi hanno progettato per una ipotetica futura città, delle pipe ad aria pressurizzata, in grado di trasportare piccoli oggetti, sostituendosi ai corrieri e limitandone così l’inquinamento da questi prodotto.
Per questi progetti sono stati coinvolti gli amministratori comunali e sono stati approfonditi gli impianti dell’ospedale di Crema, discutendone con un ingegnere meccanico.
Formazione scientifica. Il FabLab di via Rampazzini è nato con il patrocinio del comune di Crema, da una sinergia tra il Comprensivo diretto da Pietro Bacecchi, l’associazione IoRobot, l’azienda C2 Group.Una struttura quella inaugurata lo scorso novembre, che si pone come centro di formazione/ricreativo su temi a carattere tecnico-scientifico per studenti, proponendosi quale soggetto utile alla diffusione della cultura digitale nelle scuole, tra gli obiettivi prioritari dell’Unione Europea. Ai laboratori proposti il sabato pomeriggio partecipano studenti provenienti da diverse scuole e non solo dall’IC Crema 2. Tra i componenti delle due squadre che andranno a Genova, c’è chi viene a Crema anche da fuori provincia, da Osio Sotto (Bg) e Quinzano d’Oglio (Bs).
Ilario Grazioso

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