Elezioni provinciali, affluenza del 22,30%. Passa Signoroni, ma vince il non voto

AGGIORNAMENTO – Su 1.305 elettori aventi diritto, alle 20 di sabato pomeriggio ha votato il 22,30% degli aventi diritto, quindi circa 300 persone. E’ il terzo e ultimo dato dell’affluenza alle elezioni del presidente della Provincia di Cremona. Alle 16 aveva votato il 18,08%, mentre alle 12, l’11.42%. Il seggio negli uffici del Porto in via della Conca era aperto dalle 8 alle 20. Lo spoglio è avvenuto subito dopo ed è stata una procedura veloce, dal momento che il candidato era unico ed è ancora lo stesso che vinse il 25 agosto scorso, Mirko Signoroni, che ha votato sabato mattina prima delle 9. All apertura dei seggi, i primi tre votanti sono arrivati da Sergnano.

Lo schieramento che aveva sostenuto il candidato leghista Rosolino Bertoni (Lega, Forza Italia, Udc, Fratelli d’Italia), che non ha più potuto candidarsi in quanto mancano meno di 18 mesi alla scadenza di mandato, ha scelto di non presentarsi alle elezioni, in quanto ritenute illegittime. La Lega aveva a questo proposito presentato ricorso al Tar, facendo richiesta di sospensiva contro gli atti emessi dall’amministrazione provinciale attraverso l’ex presidente Mirko Signoroni  e l’attuale vice Rosolino Azzali. Tra questi, anche l’atto con cui sono state indette per la seconda volta in tre mesi, le elezioni per il rinnovo della presidenza. Ma il Tar ha dichiarato inammissibile la richiesta, e le elezioni si sono svolte.