Politica

Tensioni del Pd per assemblea provinciale dopo le firme a sostegno di Zingaretti

Il Pd cremonese si riunisce domani in assemblea, dopo il rinvio della settimana scorsa, e potrebbe essere una seduta calda, quella convocata dalla presidente dell’organismo provinciale Mariella Laudadio. Un po’ per il colpo tutt’altro che assorbito dell’addio di Renzi, anche se sarà difficile che sia questa l’occasione per fare ‘outing’ da parte di qualcuno; un po’ per le reazioni che potrebbero arrivare in seguito alla nuova puntata della raccolta firme a sostegno di Nicola Zingaretti diffusa proprio oggi dal referente cremonese del segretario, il consigliere comunale del capoluogo Santo Canale. Un’uscita, quella di Canale, che replica quella analoga fatta poco più di una settimana fa, con una lista di sostenitori che vede affiancarsi ai primi esponenti schieratisi a favore (tra i più noti: lo stesso Canale, Maura Ruggeri, Luca Burgazzi, Gian Carlo Storti, Claudio Rebessi, Stefania Bonaldi) anche quelli dell’ex consigliere regionale Agostino Alloni, di Mariella Laudadio, Simona Pasquali e dei consiglieri comunali dem Fabiola Barcellari e Nicola Pini. “Le adesioni – precisa Canale –  sono  tuttora aperte e per sottoscrivere il documento è sufficiente inviare una mail con il proprio nominativo a info@pdcremona.it”.

Nella lista dei circa 60 sostenitori non ci sono esponenti della segreteria provinciale, chiaro segno del disagio che l’iniziativa ha creato nella dirigenza locale. In un momento delicatissimo per il Pd, che nei sondaggi sta scendendo e che potrebbe vedere drenati altri parlamentari dal neo movimento di Renzi, la sottolineatura del sostegno a Zingaretti suscita più perplessità che sostegno. “Un’iniziativa del genere – ci dice Andrea Virgilio, vice sindaco di Cremona e vice segretario provinciale – sarebbe eventualmente dovuta passare dalla segreteria del partito; a mio parere non sarebbe dovuta partire dal capo corrente locale”. Per Virgilio, raccogliere firme a sostegno di un segretario legittimamente eletto in un congresso è una “scelta inopportuna, proprio perchè non siamo più in una fase congressuale. Mi sembra una iniziativa di corrente, e a questo punto, direi superflua”.

Pieno rispetto “per le persone del Pd che hanno fatto una scelta diversa”, continua Virgilio, riferendosi a quanti hanno aderito a Italia Viva: sul cremonese ancora non usciti allo scoperto, nonostante le simpatie manifestate dal cremasco Guerini, dal casalasco Toscani e a Cremona, da un’ex iscritta di lungo corso del Pd, già Margherita, Maria Rosa Zanacchi. Ma un rispetto che non significa adesione da parte di Virgilio: “Comprendo le intenzioni di Renzi, ma non potrei aderire ad un partito nato da una spinta così personalistica, di solito queste esperienze hanno vita breve”. g.biagi

© Riproduzione riservata
Tag
Caricamento prossimi articoli in corso...